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Golf, Malaysian Open: Lee Westwood prende il largo, italiani lontani

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Lee Westwood domina la seconda giornata del Malaysian Open (€ 1.990.000) e scappa via in classifica con un giro praticamente perfetto concluso in 66 (-6), con ben otto birdie ed un solo doppio bogey a macchiare lo score. L’inglese si porta a quota -13 (131 – 65 66) e mette una serie ipoteca sulla vittoria che, sull’European Tour, manca da quasi due anni.

Resta in seconda posizione il belga Nicolas Colsaerts (66 69), affiancato durante il secondo round dal sorprendente filippino Antonio Lascuna (70 65), autore del miglior giro con un -7 frutto di otto birdie ed un bogey, con cui ha risalito 16 posizioni. Entrambi, però, pagano un ritardo di ben quattro colpi da Westwood (135, -9). Sale al quarto posto l’inglese Danny Willett (136, -8), davanti al francese Julien Quesne, allo spagnolo Eduardo De La Riva e all’inglese Andy Sullivan (137, -7). Piccolo passo indietro, invece, per il portoghese Ricardo Santos e il giapponese Masahiro Kawamura, ottavi con -6 (138).

Giornata negativa per la truppa azzurra, scivolata lontano dalle posizioni di alta classifica. Edoardo Molinari, dopo aver girato in -3 ieri, si inceppa con un 73 (+1) e si attesta in 25esima posizione con -2 (142 – 69 73). Il torinese è crollato nella prima parte del percorso (è partito dalla buca 10), con un birdie, un doppio bogey e due bogey e a nulla è servito la successiva reazione con due birdie.
Sottotono anche Matteo Manassero: il veronese ha dapprima chiuso il primo giro in 71 a causa di un doppio bogey e, come Molinari, ha avuto difficoltà nelle seconde 9 della seconda giornata, chiuse con un bogey ed un doppio bogey. I tre birdie consecutivi nel finale non gli hanno consentito di evitare il Par (72) con cui si attesta in 37esima posizione (143 – 71 72, -1).
Fin troppo altalenante Marco Crespi, 47esimo con 144 (71 73, Par) dopo un giro in +1 con quattro birdie, tre bogey ed un doppio bogey. Supera il taglio per il rotto della cuffia, invece, Francesco Molinari, crollato in 62esima posizione (145 – 71 74, +1) con un giro in +2; il torinese ha salvato il torneo con due birdie alla 14 e alla 16, dopo aver rischiato l’eliminazione con i due bogey e i due doppi bogey precedenti.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Federgolf

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