Rugby
Heineken Cup: le Tigri graffiano, Clermont soffre ma vola in semifinale
Il Marcel-Michelin trema nel secondo tempo, ma può festeggiare la 75esima vittoria consecutiva di Clermont nella propria casa al termine di una lunga sofferenza. Les Jaunards accedono alle semifinali dopo aver sudato le proverbiali sette camicie per tenere a bada il Leicester Tigers, piegato 22-16 in un match apparentemente chiuso nel primo tempo, ma riaperto dalla resilienza inglese e dal piede di Owen Williams.
Parte con un buon piglio la squadra inglese, che nei primi 10′ si mantiene costantemente nella metà campo francese, seppur senza costruire nulla di davvero pericoloso. Alla prima fiammata, però, sono i padroni di casa a muovere subito il tabellino con un penalty di Morgan Parra che, di fatto, sblocca Clermont, che comincia a macinare gioco, illuminati dalla sapienza al piede di Brock James. I Tigers arretrano progressivamente e devono piegarsi alla qualità dei vice-campioni d’Europa al minuto 21′: Rougerie corre di traverso e sfugge alla difesa inglese, Fofana muove velocemente per Zirakashvili che, con un offload da trequarti più che da pilone, serve ancora il centro della Nazionale Bleus che marca il 10-0. Parra&co. ora dominano e allungano ancora con il mediano di mischia al 26′ e al 34′ dalla piazzola (16-0), sfiorando anche la meta in un paio di occasioni e fermandosi solo a pochi metri dall’obiettivo. Quando la partita sembrerebbe ormai indirizzata su binari favorevoli a Clermont, però, le Tigri piazzano la zampata che non ti aspetti. Owen Williams cambia lato con uno splendido cross-kick che sorprende la difesa francese in inferiorità numerica all’esterno, sfruttata cinicamente da Scully e Jordan Crane per la meta di quest’ultimo (16-7).
I primi ad incrementare il proprio bottino nella ripresa sono i Tigers con la lunga gittata di Owen Williams, dopo che il gallese, nel primo tempo, aveva colpito la bandierina posta sulla sommità del palo dalla piazzola. Il leit-motiv, però, non cambia ed è sempre Clermont ad orchestrare il gioco ma la difesa inglese si chiude al meglio nelle battute iniziali. Parra fallisce l’opportunità per riportare a +12 i suoi, mentre Williams fa valere ancora la sua bombarda e porta i suoi sul 19-13 al 52′. Il Leicester acquista fiducia e Vereniki Goneva innesca una pericolosa ripartenza con cui Tait e Tuilagi sfiorano una clamorosa meta, sventata in extremis dalla squadra di casa. Brock James prova a rimettere a posto le cose ma il suo tentativo dalla lunga distanza è velleitario ed è sempre Williams, invece, a fare le fortune dei Tigers dall’altra parte e a riavvicinare sensibilmente i suoi sul 19-16 al 58′. La paura cresce al Marcel-Michelin ma ci pensa Waldrom, appena entrato, con un’ingresso laterale in una maul a concedere la superiorità numerica a Clermont e un penalty realizzato da Parra di fondamentale importanza. Sarebbe il momento ideale per uccidere la gara, ma i francesi sprecano clamorosamente e si tengono alla portata delle Tigri, che non muoiono mai e vanno all’assalto negli ultimi 5′. Un’azione insistita sui 5 metri, però, non trova il varco giusto per marcare la meta decisiva e Clermont, anche grazie ad un ‘tenuto’ dubbio fischiato a Leicester, può festeggiare l’accesso alle semifinali.
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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com