Masters 1000 Montecarlo 2014: sarà ancora Nadal-Djokovic? Fognini vuole ripetersi

Oggi alle ore 12 ci sarà il sorteggio del Masters 1000 di Montecarlo, primo grande appuntamento sul rosso per il circuito Atp. Dopo i tornei sul cemento americano si vola in Europa per cominciare la stagione della terra rossa. Nel Principato è davvero tutto pronto e quest’anno ci sono proprio tutti i migliori, tranne qualche piccola defezione come quella di Andy Murray, John Isner e Juan Martin Del Potro, i tre Top Ten che non prenderanno parte al torneo.

Il grande favorito per la vittoria finale è senza dubbio Rafa Nadal. Il numero uno del mondo detiene lo strabiliante record di otto vittorie consecutive dal 2005 al 2012. Una striscia interrotta l’anno scorso da Novak Djokovic, capace di sconfiggere in finale il maiorchino in due set per 6-2 7-6. La sensazione è quella che si possa ripetere lo stesso copione degli ultimi due anni, con i due tennisti a contendersi il titolo in finale. Resta comunque l’incognita dell’esordio sul rosso per il campione serbo, mentre Rafa in questa stagione ha già giocato sulla terra in Sud America.

Nella speciale classifica dei favoriti dietro ai primi del mondo ci sono sicuramente Roger Federer e David Ferrer. La presenza dello svizzero è rimasta in dubbio fino all’ultimo e si parlava di una wild card tenuta a disposizione per l’elvetico in qualsiasi momento. Alla fine il tre volte finalista qui a Montecarlo ha deciso di partecipare e dunque quando Federer è presente non si può non considerarlo tra i possibili vincitori.
Dopo il difficile periodo sul cemento americano Ferrer torna finalmente nel suo habitat e sul rosso lo spagnolo diventa un avversario difficilissimo da affrontare. A Montecarlo ha già giocato una finale nel 2011 e avere la testa di serie numero 6 rappresenta uno spauracchio per i big già in un possibile quarto di finale.

Tra gli outsiders mettiamo Tomas Berdych, i francesi Tsonga e Gasquet e il nostro Fabio Fognini. Il ligure ha raggiunto la semifinale lo scorso anno, dopo una cavalcata trionfale che si è interrotta solo per merito di Djokovic. La netta vittoria in Davis contro Murray potrebbe essere la spinta giusta per il 26enne di Arma di Taggia, che in questo momento su una tale superficie ha davvero pochissimi rivali. Ci si aspetta davvero tantissimo da Fabio e le possibilità di fare un buon torneo sono davvero molte, aspettando il tabellone per conoscere il futuro del nostro azzurro.

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto di Tonelli da Federtennis