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Nuoto, Assoluti 2014: il pagellone della seconda giornata

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RICCIONE. Seconda giornata di Assoluti meno positiva della prima, ma con qualche spunto positivo. Le pagelle:

FABIO SCOZZOLI 8: E’ il primo uomo in Italia, il secondo al mondo (dopo Brendan Hansen) ad aver nuotato i 100 di tutti gli stili sotto il minuto. Non è un record che apparirà mai sugli annali del nuoto ma è comunque una soddisfazione per il romagnolo che riesce anche a migliorare di mezzo secondo il personale sui 100 farfalla e a conquistare la sua prima finale ddi questa edizione senza rana.

SILVIA DI PIETRO 8: Una sicurezza nei 50 farfalla che sono sempre più la sua gara. La vittoria non è mai in discussione, il tempo è sotto al limite richiesto dalla Fin per la qualificazione europea (il primo posto le avrebbe assicurato comunque la presenza a Berlino) e poi se la gioca anche nei 100 stile libero. Due gare nello stesso giorno per lei sono una piacevole novità.

MARTINA RITA CARAMIGNOLI 7.5: Non sono tanti gli azzurri che possono vantare una migliore prestazione mondiale. Lei oggi ce l’ha, anche se non riesce a migliorare il personale per un’inezia (2 centesimi in 1500 metri). A Berlino sarà il suo primo Europeo e almeno una finale è d’obbligo.

MATTEO RIVOLTA 7: Un campione si vede anche nel momento difficile. Ha sbagliato qualcosa (lo ammette lui stesso) nella preparazione. l’esperimento dell’altura prolungata non ha funzionato ma, pur con le gambe vuote, si mette d’impegno e tiene dietro l’esuberante Codia. Dove non arriva il fisico arriva la testa che c’è, eccome. In attesa di ritrovarlo sui tempi dello scorso anno.

MATTIA PESCE 7: Non migliora ma non peggiora nemmeno. Piazza la doppietta nella rana, pur su tempi non eccezionali. E’ deciso a dare filo da torcere a Scozzoli quando rientrerà nella sua specialità e ora ha tre mesi per crescere ulteriormente.

FEDERICO TURRINI 7: Fosse la volta buona? Se riuscirà a superare le paure e le difficoltà di affrontare le gare importanti potrebbe davvero essere grande protagonista, almeno a livello continentale. Nuota bene, ha tutto per ben figurare e lo conferma una volta di più. Il clima più ovattato dell’Europeo lo può aiutare a sbloccarsi.

ILARIA SCARCELLA 7: A cinque anni dal Mondiale di Roma dove fu una rivelazione assoluta e dopo tante, troppe delusioni, torna sul podio tricolore nei 200 rana e mette una piccola ipoteca sulla chiamata azzurra a Berlino. Seconda vita?

ALICE MIZZAU 6.5: Vince un 100 stile libero più incerto che mai con un tempo discreto. Il carattere c’è, il salto di qualità deve ancora arrivare ma la strada potrebbe essere quella giusta.

AURORA PONSELE’ 5.5. Fallisce il minimo per Berlino crollando nel finale in una gara che l’aveva vista protagonista in vasca lunga e corta nell’inverno scorso. Si aspettava il salto di qualità e invece è arrivata una pericolosa regressione. Il secondo posto finale non basta a lenire la delusione.

ILARIA BIANCHI 5. Questi 50 farfalla proprio non li digerisce. E’ data in buona condizione, non ha avuto problemi in preparazione. Eppure come spesso le accade sbaglia l’approccio con la gara veloce e naufraga uscendo addirittura dal podio e peggiorandosi di 20 centesimi al pomeriggio. L’attesa per i 100 cresce ulteriormente.

 

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enrico.spada@olimpiazzurra.com

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