Nuoto, Campionati Francesi: la quiete prima della tempesta

La quarta giornata dei Campionati Francesi di Chartres era forse quella meno densa dal punto di vista delle finali, ma ha fatto da antipasto all’interessantissimo programma di domani.

Gli occhi erano puntati soprattutto sulle semifinali dei 100 metri stile libero, prova sempre molto attesa in Francia: in vista della finale di domani, il miglior tempo è stato fatto segnare da un decontratto Florent Manaudou (49″01), che ha preceduto Yannick Agnel (49″25) nella seconda semifinale. Un duello che si ripeterà domani, probabilmente su ben altri tempi.

Si sono tenuti anche le semifinali dei 200 metri stile libero femminili: sebbene il miglior crono sia stato quello di Coralie Balmy (1’58″82), a destare un’ottima impressione è stata Camille Muffat (1’59″52), che nella prima parte di gara ha nuotato a pochi decimi dal suo personale prima di imporre un’andatura turistica nell’ultima vasca.

Incredibile scenario, infine, nella prova dei 1500 metri stile libero, dove Damien Joly si è fermato a due vasche dalla fine, credendo di aver vinto la gara, lasciando così il titolo nazionale al giovane Joris Bouchaut (15’08″65). Entrambi saranno comunque agli Europei.

Qualificati

50 metri rana donne: Coralie Dobral
1500 metri stile libero uomini: Joris Bouchaut, Damien Joly
200 metri misti donne: Charlotte Bonnet, Lara Grangeon
100 metri dorso donne: Cloé Credeville
200 metri rana uomini: Thomas Dahlia, Quentin Coton
200 metri farfalla uomini: Jordan Coelho, Jérémy Stravius, Thomas Vilaceca, Paul Lemaire

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Immagine: LEN

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com