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Ciclismo

Parigi-Roubaix: l’ultimo successo azzurro di Andrea Tafi (video)

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Che la Parigi-Roubaix non sia la corsa prediletta dagli italiani è risaputo, come testimoniano i “soli” 13 successi in 111 edizioni; altre classiche esaltano maggiormente le qualità degli azzurri. Nella storia ci sono anche lunghi periodo di vuoto tricolore sul pavè, come gli anni trascorsi dal 1980 (Moser) al 1995 (Ballerini), o quelli dal 1951 (Bevilacqua) al 1966 (Gimondi); e perché no, anche quelli attuali, visto che l’ultima vittoria è datata 1999 e porta la firma di Andrea Tafi.

Come abbiamo già avuto modo di vedere, difficilmente questo digiuno si spezzerà dopodomani e dunque l’impresa in solitaria del pistoiese di 15 anni fa rischia di rimanere ineguagliata. Era il periodo nel quale la Mapei di Tafi, di Ballerini, di Bartoli, di Musseuw e del giovane Bettini dominava le classiche del Nord, la Roubaix in modo particolare; e quell’11 aprile 1999 l’allora trentatreenne di Fucecchio andò ad apporre il sigillo più bello su una carriera che lo aveva già visto vincere il Giro di Lombardia e che si concluderà con un trionfo al Giro delle Fiandre.

Era in maglia tricolore quel giorno, Andrea. E aveva forato al settore di pavè numero 8, ma il pronto intervento dell’ammiraglia risolse tutto. Al quintultimo settore, la sua tattica fatta di scatti brucianti e continui paga, perché inizia a crearsi il “buco” con il plotone alle spalle; manciate di metri e poi chilometri, tant’è che nessuno riuscirà più a riprendere il toscano.  Al velodromo di Roubaix, a oltre 2′, transita il passistone belga Wilfried Peeters, suo compagno di squadra, come anche Tom Steels, che vince la volata del terzo posto, per un podio tutto Mapei come già avvenuto in altre occasioni. E un team come Mapei, possiamo dirlo, manca terribilmente al ciclismo azzurro.

Ecco il video di quella vittoria, anche se il commento purtroppo non è in italiano:

 

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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