Ginnastica e cultura fisica
Ritmica, Coppa del Mondo: ruggito volante delle Farfalle! In testa a metà
A Pesaro, dove si sta svolgendo la seconda tappa della Coppa del Mondo 2014, le Farfalle mettono in scena il loro ennesimo ruggito volante e sono in testa a metà gara.
Con una prestazione fantastica e senza la minima sbavatura, le vicecampionesse del Mondo comandano la classifica del concorso generale grazie a un esaltante 17.750 conquistato con le dieci clavette. Domani pomeriggio la seconda e ultima parte (con le tre palle e i due nastri) che decreterà la classifica finale: le azzurre inseguono la conferma del titolo conquistato lo scorso anno.
Marta Pagnini, Andreea Stefanescu, Camilla Bini, Sofia Lodi, Camilla Patriarca e Valeria Schiavi (giusto citare l’intera formazione anche se poi sul quadrato salgono solo in cinque) conducano alla perfezione il proprio esercizio, totalmente rivisto rispetto allo scorso anno. L’inizio è incalzante e molto originale, sfruttano al meglio la base musicale, i passaggi degli attrezzi tra le ginnaste sono precisi e puntuali, senza lasciar trasparire errori, i soliti sorrisi e l’eleganza fanno il resto. Viene riconosciuto un D Score (il pannello delle difficoltà) davvero stellare di 8.850 e il punteggio che proviene dall’esecuzione dimostra quanto detto pocanzi (8.900).
Alle loro spalle una buona Bulgaria (17.250) e un sorprendente Giappone (17.133). Solo quarta la Bielorussia, sulla carta la nostra rivale più accreditata: le Campionesse del Mondo commettono un’infinità di errori, rischiano di perdere un attrezzo, sono imprecise in molti scambi e si fermano a un modesto (per loro) 16.966 subito davanti a Israele (16.950) e Ucraina (16.716).
Ricordiamo ovviamente l’assenza della Russia che aveva sconfitto l’Italia tre settimane a Stoccarda (le sfideremo, in un fantastico testa a testa, al Pala Desio il prossimo 1° maggio). Ma Pesaro ha un discorso scaramantico per i nostri colori: da quando la Coppa del Mondo sbarca nelle Marche, l’Italia ha poi sempre vinto una medaglia all’Olimpiade o al Mondiale immediatamente successivo.
Questo è anche un test fondamentale perché tra poco più di un mese si volerà a Baku (Azerbaijan) per giocarsi l’Europeo (che ha lo stesso valore di un Mondiale, visto che le Nazioni più forti risiedono tutte nel vecchio continente).
Giovanni Malagò, Presidente del Coni, era presente a bordo pedana e ha seguito molto attentamente le Farfalle, di cui si è sempre dichiarato fan accanito. Ha consegnato il Cavalierato a Pagnini e Stefanescu (per il bronzo conquistato alle Olimpiadi di Londra 2012) e ha soprattutto confermato che a breve le ragazze avranno definitivamente la loro casa dove potersi allenare con serenità (il Pala Desio, dove hanno base da anni, non è esclusivamente dedicato alla ritmica).
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