Tennis
Tennis, ecco la nuova generazione di talenti in gonnella
Un manipolo di future top ten che si sta già facendo spazio in questa prima metà del 2014: il calendario di tornei del circuito Wta ha messo in mostra finora 4 nomi che si faranno sicuramente sentire in futuro.
In primis la spagnola Garbine Muguruza, 20 anni e già un titolo vinto quest’anno ad Hobart contro la Zakopalova (brava poi a prendersi la rivincita a marzo in Brasile ndr). Un’ascesa che l’ha portata ad essere già la numero due nel suo Paese, con la Top 20 nel mirino già in questa stagione.
Di anni ne ha due in più, mentre tre sono le posizioni che occupa più in là rispetto alla spagnola: la 22 enne giapponese Nara Kurumi, vincitrice quest’anno a Rio de Janeiro (guarda caso sempre contro la Zakopalova ndr) eliminando in semifinale la nostra Burnett, è la tennista di punta del Sol Levante e può aspirare anche lei a posizioni ben diverse rispetto a quelle attualmente stabilite dal ranking mondiale.
Bella, brava e della stessa anzionalità di un certo Novak Djokovic: la 20 enne serba Jovana Jaksic ha tutte le carte in regola per diventare la degna erede delle connazionali Jelena Jankovic ed Ana Ivanovic, con la quale ha perso domenica scorsa la sua prima finale Wta in Messico a Monterrey: se la top 100 è ad un passo, il passaggio tra le migliori 50 al mondo sembra parimenti vicino.
Il tennis slovacco ha trovato la sua stella per i prossimi 10 anni: Jana Cepelova, 20 enne nata a Kosice, è reduce dalla sconfitta di Charleston per mano della tedesca Petkovic che le ha fatto scalare ben 27 posizioni in classifica, portandola al 51° posto.
Ma il top della gioventù del tennis in gonnella è rappresentato dalla 20 enne canadese Eugenie Bouchard, numero 19 al mondo e già 6 titoli in carriera per quella che in molti vedono già sul tetto della classifica.
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