Vela
Vela, Coppa del mondo Hyeres: trionfo bis per Bissaro-Sicouri!
Gli ingegneri volanti colpiscono ancora. Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, grazie al secondo posto ottenuto oggi nella medal race, si portano a casa il secondo successo in Coppa del mondo nella classe Nacra 17 dopo quello ottenuto tra gennaio e febbraio a Miami.
In Costa Azzurra si è assistito a un’ultima regata al cardiopalma: i leader australiani Bundock-Curtis incappano in una giornata negativa e chiudono noni, davanti sono dunque i padroni di casa Billy Besson e Marie Riou e i nostri alfieri a giocarsi l’oro. Il successo di tappa va agli altri australiani Euan McNicol e Lucinda Whitty, i transalpini sono secondi in tutti i rilevamenti ma sul traguardo vengono sopravanzati da Bissaro-Sicouri. La classifica vede le due barche in testa con 72 punti, ma in virtù dell’ultimo miglior piazzamento, sono ancora una volta Vittorio e Silvia a salire sul gradino più alto del podio.
Nell’RS:X Flavia Tartaglini chiude sesta in medal race e quinta nella classifica generale con 99 punti. L’oro è andato alla tedesca Moana Delle che ha preceduto la cinese Jiahui Wu e la polacca Maja Dziarnowska. Ultima regata conclusa al sesto posto anche da Giulia Conti e Francesca Clapcich, alla fine decime assolute nei 49er FX. Successo brasiliano con Martine Soffiatti Grael e Kahena Kunze che hanno concluso davanti alle neozelandesi Alexandra Maloney e Molly Meech e alle danesi Ida Marie Baad Nielsen e Marie Thusgaard Olsen.
Per la classifica completa dei Nacra 17 clicca qui.
Per la classifica completa RS:X femminile clicca qui.
Per la classifica completa dei 49er FX clicca qui.
Intervista esclusiva a Flavia Tartaglini
Foto: Federazione Italiana Vela
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francesco.drago@olimpiazzurra.com
Francesco Drago
26 Aprile 2014 at 20:52
Si ha ragione, bisogna avere un po’ di pazienza ma i progressi rispetto alla scorsa stagione si sono visti. Manca qualcosa nei 470 e nel windsurf maschile, per il resto siamo competitivi un po’ ovunque. A Rio poi si potrà schierare solo una barca per nazione e in questo l’Italia è agevolata rispetto ad altre nazioni come Australia e Francia che presentano due-tre equipaggi competitivi in parecchie classi.
ale sandro
26 Aprile 2014 at 21:15
Può avere influito in positivo, come mi pare ricordassero gli stessi atleti, la scelta di Cagliari come sede un po’ più costante di allenamenti? Magari potrebbe diventare una sorta di quartier generale fisso anche per i prossimi anni, visto e considerata la varietà di situazioni che si vengono a creare nel Golfo cittadino. In ogni caso c’è una certa continuità di rendimento di diversi equipaggi che fanno ben sperare per l’inizio delle qualificazioni olimpiche.
Francesco Drago
27 Aprile 2014 at 18:42
Si si, tra l’altro anche Luna Rossa ha scelto Cagliari come quartier generale e pochi giorni fa ha svolto i primi test.
Gabriele Dente
26 Aprile 2014 at 17:03
La sensazione è che finalmente abbiamo un equipaggio fortissimo in una classe olimpica. Ma tutta la squadra è in crescita. Speriamo di presentare a Rio una squadra veramente competitiva!