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Volley, CLAMOROSO: Piacenza-Perugia, gara5 rischia la ripetizione! Errore tecnico

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Davvero clamoroso. La gara5 della semifinale scudetto tra Piacenza e Perugia, vinta dagli umbri che hanno così conquistato l’accesso alla finale per il tricolore, potrebbe essere ripetuta.

La Copra Elior ha ufficialmente presentato ricorso alla Commissione Gare per un grave errore tecnico commesso dall’arbitro durante il quarto set. Davide Marra, libero di Piacenza, soffre di pubalgia, è costretto ad alzare bandiera bianca e chiede il cambio (punteggio sul 4-1); il club non ha un secondo in panchina e chiede l’ingresso di Smerilli.

Roberto Boris, direttore di gara, non consente il cambio immediato ma lo rinvia di un punto: questo era quanto prevedeva il regolamento della passata stagione, ma nel 2013/2014 è stato modificato e Smerilli sarebbe potuto subentrare immediatamente… Da annotare che Sandro La Micela, arbitro in seconda, aveva dato l’indicazione corretta al suo superiore di gara…

Si tratta dunque di un gravissimo errore tecnico che, però, non ha assolutamente modificato l’andamento del match (Perugia avrebbe ugualmente vinto, inutile negarlo). E soprattutto lo scambio incriminato è stato conquistato da Piacenza (errore di Simone Buti al servizio). Ma il regolamento prevede chiaramente che, in caso di questo errore, il match si ripeta.

Ora la palla passa al Giudice Unico che dovrà prendere presto una decisione: la serie finale tra Macerata e Perugia incomincia stasera (gara1 alle 20.30)… Finale posticipata di qualche giorno? Finale in standby? Ricorso accolto prontamente? O tutto respinto? Nelle prossime ore lo scopriremo…

 

Queste, intanto, le dichiarazioni di Guido Molinaroli, Presidente della Copra Elior Piacenza, rilasciante al portale sportpiacenza.it: «Facciamo una premessa: il risultato è stato ineccepibile e Perugia ha meritato di vincere la partita e di aggiudicarsi la serie. Il nostro rammarico è quello di non aver avuto tutta la squadra al top, con giocatori in questa stagione determinanti inutilizzabili o con problemi fisici. Negli almanacchi di queste cose ci si dimentica, ma l’assenza di Kaliberda e le condizioni precarie di Papi e Marra sarebbero equiparabili all’assenza di Petric e a un Vujevic incapace di saltare.

Perugia ha meritato, ma c’è anche un regolamento da rispettare, indipendentemente dal fatto che sia giusto o sbagliato. In caso di errore tecnico si ripete la gara, può sembrare assurdo ma questo è quanto scritto nero su bianco.

Il fatto si è verificato nel set decisivo, siamo rimasti fermi almeno tre minuti e un po’ di disorientamento c’è stato, tanto che nei punti immediatamente successivi Zlatanov non ha nemmeno chiesto il video check per un presunto fallo di piede di Atanasijevic prima dei sette secondi e poi siamo andati in bambola.

Stiamo parlando di sport, ma non dimentichiamo che è anche un discorso importante dal punto di vista economico. Arrivare in finale scudetto significa anche poter contare su incassi importanti. Il planning della finale? Non sarebbe un problema enorme, ancora oggi per gara5 sono previste due date: 8 e 11 maggio. Volendo la soluzione si trova. Il problema è chi vuole prendersi la responsabilità di far rispettare quanto scritto nel regolamento. Ci vogliono le p….».

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