Volvo China Open: Levy sempre al comando, sale ancora Chicco Molinari

Alexander Levy si mantiene in testa al Volvo China Open (montepremi € 2.320.000) al termine del terzo round, chiuso con un 70 (-2) che gli consente di portarsi a -16 (200 – 68 62 70), conservando quasi interamente il vantaggio costruito nella giornata di ieri con quel fenomenale 62 (-10). Con cinque birdie e tre bogey, il francese inizierà le ultime 18 buche con tre colpi di vantaggio e con concrete chance di trionfare sul Genzon GC di Shenzen.

Sale in seconda posizione lo spagnolo Alvaro Quiros, che ha rosicchiato due colpi al transalpino con il 68 (-4) di giornata, portandosi a -13 (203 – 67 68 68). Continua l’ascesa del finlandese Mikko Ilonen, ora terzo – dopo un 67 (-5) – a quota -12 (204 – 69 68 67), davanti all’inglese Tommy Fleetwood e allo spagnolo Adrian Otaegui, quarti a cinque colpi da Levy con -11 (205). Sesta posizione per Simon Dyson –  leader dopo le prime 18 buche – con -9 (207), che precede il connazionale Andy Sullivan, settimo (208, -8). Può sorridere anche Francesco Molinari, che fa irruzione nella top ten installandosi all’ottavo posto con -7 (209 – 70 70 69); il torinese ha abbassato il numero dei putt e ha mantenuto una scorecard al solito estremamente pulita, con quattro birdie ed un bogey (69, -3). A pari merito con Chicco anche il cinese Hao-tong Li e lo scozzese Chris Doak.

Incappa in una giornata negativa, invece, Marco Crespi, autore di un 74 (+2) che gli fa perdere ben 28 posizioni. Il monzese, con due birdie e quattro bogey, è scivolato infatti al 42° posto a -2 (214 – 71 69 74). Edoardo Molinari conferma lo scarso feeling con il percorso cinese e perde ancora posizioni dopo il 75 (+3) odierno fatto di sei bogey e tre birdie, che lo relegano al 64° posto con +3 (219 – 71 73 75).

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Federgolf