Atletica, Howe e Greco: i 100 metri per ritrovare forma, salto…e gli Europei! La Borsi…

Darsi alla velocità per ritrovare forma, convinzione nei propri mezzi e mettere fieno in cascina per il futuro nelle proprie specialità predilette.

Andrew Howe e Daniele Greco si sono trasformati negli Usain Bolt d’Italia nel sabato dedicato alla prova regionale dei Campionati Assoluti di società. Entrambi impegnati sui 100 metri per testare il proprio stato di forma dopo dei lunghi stop per infortunio, senza voler rischiare il debutto immediato nel salto in lungo e nel salto triplo.

Il laziale ha corso a Rieti in un buon 10.48 chiudendo alla spalle dello specialista Fabio Cerutti (10.46), con una buona brezza alle spalle (+1.2 m/s). Il vicecampione del Mondo 2007 prosegue così il proprio ritorno graduale, dopo i già eccellenti 300 metri corsi due settimane fa. Oggi pomeriggio dovrebbe correre anche i 200 metri, la distanza che tanto gli ha dato in carriera.

Sono degli step interessanti, c’è un tentativo di ritrovarsi psicologicamente e fisicamente, di incamerare della velocità per poi arrivare pian piano all’atteso debutto stagionale nel salto in lungo: gli infortuni degli ultimi due anni consigliano prudenza, anche se Howe ci sta convincendo…

Il pugliese invece non è particolarmente avvezzo allo sprint puro ma è riuscito a primeggiare a Vicenza in 10.75 (-0.2 m/s). Per il Campione europeo indoor si trattava del ritorno alle gare dopo il risentimento patito a febbraio e all’infortunio occorsogli durante il riscaldamento ai Mondiali di Mosca 2013. L’uscita dai blocchi ovviamente lascia a desiderare, ma l’importante era verificare a che punta ci si trovava con il lavoro e con il carico di allenamenti.

Il salto triplo arriverà quando si sarà sicuri che il fisico non accuserà ulteriori stress: l’hop-step-jump è una delle discipline più massacranti e il rischio di crac è sempre dietro l’angolo.

Il mirino per entrambi è puntato sugli Europei: speriamo che ci regalino emozioni. Insieme a Veronica Borsi che ieri ritornava dopo l’infortunio di Mosca e ha completato i 110 metri ostacoli in 13.30.

(foto FIDAL/Colombo)