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Atletica, vola ancora l’Italia a Baku: cinque nuove qualificazioni alle Olimpiadi

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Un’altra bella giornata per l’Italia dell’atletica leggera a Baku (Azerbaijan) dove si stanno disputando i Trials Europei per le Olimpiadi Giovanili di Nanchino. Dopo le vittorie di Noemi Stella e Nicole Reina, gli azzurrini conquistano altre cinque qualificazioni a cinque cerchi, portando il conto complessivo a sette partecipazioni (ora ne servono altre cinque per centrare l’obiettivo fissato da Baldini).

 

Giacomo Brandi è quarto sui 10000m di marcia, fermando i cronometri su 46:45.96: basta e avanza per rientrare tra i migliori cinque che staccano il pass per la rassegna a cinque cerchi. Pietro Zabbeni viene invece squalificato già al terzo chilometro.

La spallata di Leonardo Fabbri vale l’Olimpiade. L’azzurrino getta il suo peso a 17.85 (ha nella braccia molto di più), nono posto in finale (l’ultimo utile per il pass a cinque cerchi).

Valentina Kalmykova, nata velocista e trasformatasi triplista in inverno, realizza un ottimo balzo a 12.38 (settimo posto in finale) e centra l’obiettivo Nanchino sotto gli occhi di papà Vladimir.

Matteo Cappello partecipa alla finale diretta a 13 del salto con l’asta e con un tranquillo 4.50 conquista il nono posto, l’ultimo utile per le Olimpiadi (i due russi in classifica liberano un posto per la regola dei passaporti).

Tranquillo pass anche per Tiziano Di Blasio: il martello vola a 65.72, decimo posto in finale, l’ultimo utile.

Bella medaglia di bronzo per Pietro Riva sui 3000 metri (8:29.43, migliorato il personale di tre secondi). Purtroppo a Nanchino volava solo il vincitore.

 

Beatrice Fiorese accede all’atto conclusivo del salto in lungo addirittura con la miglior misura di giornata: un ottimo 6.26 (anche se con un vento a favore di 3 m/s). In palio sette posti olimpici.

Sui 200m si esalta Alessia Pavese che corre in 24.04, toglie quasi secondo al suo personale, strappa il miglior tempo di ripescaggio. Ma soprattutto: quarta miglior prestazione italiana di sempre, seconda per un’allieva al primo anno (guida il 23.85 di Vincenza Calì).

Bella martellata della sorpresa Agata Gremi che vola al personale (61.83) e accede in finale con la quarta misura. Sesta la primatista Lucia Prinetti Anzalapaya (60.87). La qualificazione olimpica è certa per l’Italia: ben 11 delle 12 finaliste saranno della partita a Nanchino e con due azzurre tra le migliori 12 la matematica non è più un’opinione.

Quasi fatta anche per l’ottima Elena Bellò che vince la sua batteria degli 800m in 2:10.63. Basterà stare davanti a una sola finalista per volare a Nanchino.

Stefano Sottile, miglior sedicenne di sempre in Italia grazie al recente 2.15, vola nella finale dell’alto grazie a 2.02. Ma domani servirà entrare tra i migliori cinque per strappare la carta olimpica…

Filippo Tortu, dopo il bronzo di ieri sui 100m (che però non gli ha consegnato il pass olimpico, corre la batteria dei 200m in un buon 21.72 e domani sogna in finale.

Sfortuna nera per Gianluca Santuz: settimo nella finale del lungo con 7.11, a due soli centimetri dalla carta olimpica.

Grandissima amarezza per Ilaria Casarotto che tira il suo giavellotto solo a 45.96: misura insignificante per il suo standard, dodicesimo posto in finale e addio carta olimpica.

Clamorosa eliminazione infine per Francesca Semeraro: la pugliese riesce a superare solo 3.30 con la sua asta, poi si arena su 3.50 e rimane esclusa dalla finale.

 

(foto FIDAL/Colombo)

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