BMW PGA Championship: Björn uccide il torneo, un grande Chicco Molinari è 7°

Con una straordinaria seconda parte di gara Thomas Björn iscrive una serie ipoteca sul BMW PGA Championship (montepremi € 4.750.000) a 18 buche dal termine, a cui il danese si presenta con cinque colpi di vantaggio sul secondo in classifica dopo un esaltante terzo round. Il leader della Race to Dubai, dopo aver cominciato con un doppio bogey ed un bogey, ha completamente cambiato ritmo nelle seconde 9 di Wentworth e ha assestato sette colpi da KO; sette birdie, di cui sei consecutivi, per il 67 (-5) di giornata e il -15 per il torneo (201 – 62 72 67), ormai completamente nelle mani del 43enne baltico.

Luke Donald, infatti, paga ben cinque colpi di ritardo e cercherà l’impresa impossibile partendo da -10 (206 – 71 67 68), dopo un gran giro in -4 con un eagle e due birdie. Non ha assolutamente tenuto il passo l’irlandese Shane Lowry, leader insieme a Björn ad inizio giornata; per lui un parziale di +1 e la terza posizione a +9 (207 – 64 70 73). Coppia di grandissima qualità in quarta posizione, con l’olandese Joost Luiten e il nord-irlandese Rory McIlroy a quota -8 (208). Risale la china anche lo spagnolo Pablo Larrazabal, sesto in solitaria a -7 (209). La vera impresa di giornata, però, porta la firma di Francesco Molinari, come già raccontato a questo link. Il torinese sfodera una prestazione sublime, un 65 (-7) che gli vale una rimonta di 40 posizioni e la settima posizione a -6 (211 – 71 74 65). Un risveglio forse tardivo, ma Chicco è ancora in tempo per acciuffare un piazzamento di assoluto prestigio che confermerebbe la sua brillante condizione attuale. Le qualità per continuare su questa strada, d’altronde, ci sono tutte.

Insieme a lui, altri sette giocatori, tra cui spiccano lo svedese Henrik Stenson, n. 3 del mondo, il gallese Jamie Donaldson e il sudafricano Thomas Aiken, anche in testa in un frangente della giornata, oltre allo scozzese Chris Doak e agli inglesi Anthony Wall, Eddie Pepperell e Andy Sullivan.

Si muove verso il basso, invece, Edoardo Molinari, 49° dopo un giro anonimo pari al Par (72), con cui resta fermo a +1 (217 – 75 70 72).

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Federgolf