Calcio
Calcio: il Napoli vince la Coppa Italia nella notte della vergogna
Il campo ha detto che il Napoli ha vinto la Coppa Italia edizione 2013-2014, grazie al successo per 3-1 sulla Fiorentina, ma questa sera è andata in scena l’ennesima pagina nera del calcio italiano. Scontri avvenuti prima della partita hanno ferito gravemente un tifoso napoletano: a detta della Prefettura non sarebbero d ricondurre all’evento sportivo, ma la forte tensione accumulatasi ha fatto sì che la partita, dapprima a rischio rinvio, sia stata posticipata di 45 minuti.
Tristissima la scena che ha visto il capitano azzurro Marek Hamsik doversi recare sotto la curva dei tifosi napoletani per “mediare” circa il regolare svolgimento della partita: il tutto sotto lo sguardo esterrefatto di Renzi, Grasso, Malagò, Abete e Prandelli.
La partita: venendo al calcio giocato, il Napoli più straniero della storia parte fortissimo ed al 11′ è già in vantaggio grazie ad un gol dell’unico italiano tra le sue fila in campo, per giunta napoletano doc. Lorenzo Insigne finalizza con una bella conclusione a giro una ripartenza fulminea, mentre in precedenza Borja Valero aveva salvato sulla linea un colpo di testa di Higuain; la Fiorentina è sotto choc ed al 17′ arriva anche il raddoppio sempre con Insigne, bravo a finalizzare con l’aiuto di una deviazione una amnesia difensiva della retroguardia viola. Sembra finita, ma al 28′ ci pensa Vargas a riaprire il match: Fernandez sbaglia la diagonale ed il peruviano sul filo del fuorigioco accorcia le distanze. Aquilani trova anche il gol del pareggio ma in fuorigioco millimetrico ed al riposo si va sul 2-1.
Nella ripresa sterile supremazia viola che vede solamente un’occasione per Maty Fernandez al 71′ con Reina che devia in angolo; al 75′ Pandev in contropiede grazia la Viola, mentre per il Napoli si fa dura al 78′ quando Inler viene espulso per doppia ammonizione. La Fiorentina (con il rientrante Pepito Rossi in campo gli ultimi 25′ ndr) ci crede ma al 84′ Ilicic si divora il gol del pareggio e nel finale ci pensa Mertens al 92′ a sigillare la quinta Coppa Italia della storia azzurra.
Per Benitez la tradizione vincente nelle Coppe prosegue (ennesimo trionfo al primo anno dopo quelli con Extremadura, Tenerife, Valencia, Liverpool, Inter e Chelsea ndr) mentre per Montella l’appuntamento con il primo trofeo da allenatore è ancora rinviato.
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Luca46
4 Maggio 2014 at 03:33
È un problema di giustizia generale che si ripercuote anche in ambito sportivo. Ci sono regole assurde per proteggere pochi faccinorosi. Non so chi e come ma è evidente che fanno comodo a qualcuno. Le società non dovrebbero pagare per i cori o gli atti dei tifosi ma quando non forniscono video di quanto succede all’interno degli stadi e nominativi dei presenti poi deve essere compito delle forze dell’ordine punire i delinquenti. La partita è stata molto bella, un bello spot per il calcio italiano. Complimenti a entrambi.