Canoa
Canoa slalom, Europei Vienna: tante frecce per l’Italia
Il gotha della canoa europea è pronto a dare battaglia da domani a Vienna dove si disputerà la 15^ edizione dei Campionati europei. In casa Italia presenti tutti i big: dal trio campione del mondo Molmenti-De Gennaro-Romeo al bicampione iridato U23 Roberto Colazingari. Occhio anche al C2 di Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari, apparso in grande condizione nelle gare di Tacen. Ci sarà naturalmente Stefanie Horn, vicecampionessa europea in carica e unica medaglia italiana lo scorso anno a Cracovia.
Alla manifestazione saranno presenti oltre 200 atleti provenienti da 27 paesi. Tra questi ben 22 hanno conquistato un titolo europeo:
K1 uomini
Helmut Oblinger (Austria) campione europeo nel 2005.
Ján Šajbidor (Slovacchia) campione europeo nel 2007.
Daniele Molmenti (Italia) campione europeo nel 2009, 2011 e 2012;
Jiří Prskavec (Repubblica Ceca) campione europeo nel 2013;
Vavřinec Hradilek (Repubblica Ceca) campione del mondo nel 2013;
Peter Kauzer (Slovenia) campione europeo nel 2010;
Fabian Dörfler (Germania) campione europeo nel 2006;
C1 uomini
Sideris Tasiadis (Germania) campione europeo nel 2012;
Jan Benzien (Germania) campione europeo nel 2013;
Mikhal Martikan (Slovacchia) campione europeo nel 2007,2008, 2009 e 2010;
C2
Pierre Labarelle-Nicolas Peschier (Francia) campioni europei nel 2013;
Pavol Hochschorner-Peter Hochschorner (Slovacchia) campioni europei nel 1998, 2000, 2002, 2008, 2009 e 2011;
Ladislav Škantár-Peter Škantár (Slovacchia) campioni europei nel 2007 e nel 2010;
K1 donne
Fiona Pennie (Gran Bretagna) campionessa europea nel 2013;
Carole Bouzidi (Francia) campionessa europea nel 2012;
Elena Kaliská (Slovacchia) campionessa europea nel 1998, 2002, 2004, 2006 e 2009;
Jana Dukátová (Slovacchia) campionessa europea nel 2010;
Štěpánka Hilgertová (Repubblica Ceca) campionessa europea nel 2008;
C1 donne
Caroline Loir (Francia) campionessa europea nel 2011 e nel 2013;
Le parole del dt Mauro Baron:
“Arriviamo da tre selezioni fatte sul canale di Tacen che ci hanno dato riferimenti importanti rispetto a molti dei big tra i quali ad esempio lo sloveno Peter Kauzer ma non solo. Abbiamo gareggiato contro avversari di qualità e ne sono emerse indicazioni molto utili – spiega il dt azzurro Mauro Baron su Federcanoa.it – nel kayak maschile abbiamo tre atleti in grado di far bene; nelle selezioni hanno ottenuto una buona classifica anche se il distacco rispetto ai primi è preoccupante; Vienna sarà una verifica per capire se ciascuno dei tre riuscirà a ridurre il gap dai primi inserendosi in buone posizioni; nel kayak femminile Stefanie Horn deve solo fare ciò che ha già dimostrato di saper esprimere, senza lasciarsi rallentare da errori o tocchi di palina; le qualità per un buon risultato le ha. Chiara Sabattini invece è chiamata a dare continuità al buon risultato della selezione di Tacen in cui riuscì a qualificarsi per l’europeo. Bisogna trovare una linea costante di risultati sulla quale lavorare e questo europeo ci servirà per capire se la strada è quella giusta. Anche il C2 ha possibilità di far bene; Pietro e Niccolò, come gli altri, non hanno provato molto questo canale nuovissimo e sarà importante la capacità di adattamento ad un percorso poco conosciuto; per quanto riguarda invece la canadese monoposto attendiamo quella che può essere considerata la prova di maturità per Roberto Colazingari, dominatore tra gli under ma ancora non al top tra i senior – prosegue Baron – al top tra i senior è riuscito a farsi vedere in alcuni momenti invece Stefano Cipressi in un team azzurro che a Vienna potrà contare anche su Marco Babuin, più attardato nelle selezioni ma uomo comunque capace, un anno fa a Cracovia, di contribuire al quarto posto azzurro in occasione dei campionati continentali 2013. Siamo pronti, fiduciosi e carichi. A parlare adesso che siano i nostri atleti con i fatti.”
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francesco.drago@olimpiazzurra.com
