Ciclismo
Ciclismo femminile: il bilancio azzurro…prima della Cina
Le nuove frontiere del ciclismo toccano anche il settore femminile, che da qualche anno, oltre alla trasferta in Qatar di inizio stagione, vive un appuntamento fisso a metà maggio in Cina: prima il Tour of Chongming Island (breve corsa a tappe che scatta oggi, al via tra le altre anche Bronzini, Guarischi, Stricker e Cecchini), poi il 18 maggio una corsa dallo stesso nome valida però per la Coppa del Mondo; infine, nella settimana successiva il Tour of Zhoushan Island, altro breve appuntamento a più frazioni con bene o male le stesse protagoniste di questi giorni.
Dunque, l’occasione è propizia per fare un punto sulla situazione del pedale rosa dopo quello fatto al termine delle grandi classiche. Il recente Women’s Tour, ovvero il Giro della Gran Bretagna femminile che rappresenta già un modello in quanto a coinvolgimento del pubblico e dei mass-media, ha dato segnali importanti: Rossella Ratto ha centrato il primo successo da élite della giovane carriera, dopo una serie incredibile di piazzamenti, imponendosi sul traguardo di Bedford al termine di una lunghissima azione, affiancata poi da Susanna Zorzi, rinvenuta sulla bergamasca con un gran numero, che ha chiuso al secondo posto. Rossella ha poi chiuso terza in classifica finale, Susanna quinta e in mezzo a loro una Giorgia Bronzini a cui è mancato pochissimo, in più occasioni, per trovare lo spunto vincente; inoltre, la campionessa d’Europa ha portato a casa il premio di atleta più combattiva. Un altro nome che esce a testa altissima dalla Gran Bretagna è quello di Elena Cecchini: sono ormai dodici i piazzamenti stagionali nella top ten, quasi sempre in sprint di gruppo nei quali è tra le ruote veloci più temute; le manca solamente l’acuto (al netto di una corsa non UCI negli Stati Uniti), ma con questo stato di forma arriverà presto. La stessa Bronzini, al netto dei successi al GP Dottignies e al Memorial Trovò, ha altri dieci piazzamenti nelle prime sei e proprio l’appuntamento cinese rappresenterà una chiave di volta importante nella sua stagione.
Molte azzurre, dunque, sono in un ottimo momento di forma, mentre altre, a partire da Elisa Longo Borghini, hanno già fatto ottime cose in primavera e torneranno protagoniste nelle corse estive.
foto Anton Vos
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com