Eccellenza, verso la Finale: le parole dei presidenti di Rovigo e Calvisano

E’ iniziato ufficialmente ieri, con la conferenza stampa tenutasi presso il Palazzo della Rai a Milano, l’avvicinamento alla finale del Campionato Italiano di Eccellenza che vedrà sfidarsi sabato sera h 20.30 (con diretta su RaiSport 1) Calvisano e Rovigo.

Ad inaugurare l’evento è stato il presidente federale Alfredo Gavazzi, il quale poi ha ceduto i microfoni a Zambelli e Vaccari, rispettivamente patron di Rovigo e Calvisano.

“Oggetto del contendere”, escludendo i reciproci complimenti che i due si sono fatti all’inizio ed alla fine dei propri interventi discorsivi, è stata la sede della finale, da disputarsi in quel di Calvisano.

Zambelli, presidente Rovigo: “Saremmo stati contenti di poter organizzare la partita a Rovigo per la comunità, per quello che facciamo nei confronti del rugby italiano e per tutti i veneti che avremmo accolto al Battaglini (stadio della città rodigina, ndr). Non nascondo di essere in difficoltà quando si parla dell’assegnazione dei biglietti, verso la mia tifoseria. Non vorrei discriminare nessuno, ma bisognerà prendere una decisione. Chi potrà verrà a Calvisano, gli altri guarderanno la partita nei maxischermi in città. – aggiunge poi tornando alla stagione nel suo complesso – Dal punto di vista tecnico ci sentiamo pronti, anche se nel girone di ritorno siamo andati un po’ in calando, ma adesso conta solo vincere”.

Vaccari, presidente Calvisano: “Anche Calvisano, pur essendo un comune di solo 7000 persone, ha sempre fatto molto per il nostro sport. Il nostro impianto (San Michele “Peroni Stadium”, ndr) è funzionale, come dimostrammo quando si disputò Italia-Inghilterra U20 del Sei Nazioni. Vorremmo, se fosse possibile, ospitare tutti i tifosi del rugby, ma prima di tutto pensiamo ai nostri supporter che meritano rispetto. Lo stesso rispetto che noi abbiamo delle regole – anche lui chiosa sulla finale – E’ la migliore partita che potesse capitare speriamo di onorarla”.

michele.cassano@olimpiazzurra.com

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Foto: Fotosportit/FIR