Equitazione
Equitazione: la rivincita di Gaudiano ad Amburgo
Deluso dal ritiro del Grand Prix di Roma Piazza di Sina, Emanuele Gaudiano si è messo subito in luce ad Amburgo, tappa del Global Champions Tour. Il cavaliere azzurro, in sella ad Admara 2, ha ottenuto la vittoria del concorso con ostacoli a 1,50 metri, tagliando il traguardo in 49″94, unico a scendere sotto il muro dei cinquanta secondi. a 50/100 da Gaudiano si è classificato il norvegese Geil Gulliksen su Grand Balou, mentre il podio è stato completato dal binomio di casa formato dall’amazzone Katrin Eckermann e Nabab de Revel.
Il week-end tedesco si era aperto ieri, con la gara contro il tempo vinta dall’irlandese Michael Duffy e Westland Ruby in 51″28, con quasi tre secondi di vantaggio sul cavaliere locale Johannes Ehring su Appearance. Il tricolore tedesco ha sventolato anche sul terzo gradino del podio, occupato da Max-Hilmar Borchert ed Alcoy Z.
Lo stesso Duffy ha trionfato nella gara contro il tempo di oggi, sempre con Westland Ruby. Al secondo posto si è classificato il fuoriclasse britannico John Whitaker su Uni Stop, terzo il tedesco Philipp Makowei su Afp S Chantal.
Nella prova con ostacoli a 1,55 metri si sono invece imposti i francesi. Roger Yves-Bost e Quaoukoura du Ty hanno infatti completato il jump-off senza errori e con un crono di 41’20, con oltre un secondo di margine su Pénélope Leprevost e Mylord Carthago HN. Germania ancora presente sul podio, con Christian Ahlmann e Cornado II.
Ad Amburgo sono presenti anche i binomi del dressage per il CDI quattro stelle. Il Grand Prix è andato all’amazzone svedese Minna Telde su Santana (73,875%), davanti a due binomi danesi, quello formato da Mikala Münter Gundersen e My Lady (71,700%) e quello formato da Lars Petersen e Mariett (70,00%).
Tanti binomi di livello mondiale anche per il CSIO cinque stelle di San Gallo, in Svizzera, dove domani si terrà una nuova tappa della Nations Cup. La prova contro il tempo del mattino è andata al francese Julien Épaillard, che in sella a Pigmalion de Rozel ha chiuso il suo percorso senza errori in 57″31. A poco più di un secondo, la padrona di casa Emilie Stampfli ha ottenuto la seconda piazza con Nikita du Luot, mentre lo svedese Douglas Lindelöw è salito sul gradino più basso del podio insieme al suo Balahe.
Nella gara in due fasi con ostacoli a 1,45 metri ha trionfato lo spagnolo Gonzalo Añon Suárez su Tobias. Il binomio iberico ha fatto segnare un crono di 37″48, facendo meglio dell’amazzone svizzera Jane Richard Philips su Upanisad di San Patrignano e del britannico Spencer Roe su Con Artist.
Infine, la prova serale con ostacoli a 150 centimetri ha visto la vittoria di Ludo Philippaerts, già protagonista con la nazionale belga alla Nations Cup di Roma. In sella a Challenge V. Begijnakker, il fiammingo ha fatto 34/100 meglio dell’elvetico Niklaus Rutschi su Windsor XV, mentre lo svedese Lindelöw ha collezionato un nuovo podio, questa volta in sella a Talina.
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Immagine: Dot Horse (Emanuele Gaudiano)
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com