Equitazione

Equitazione, Piazza di Siena 2014: al Belgio la Nations Cup, male l’Italia

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Seconda giornata di gare al CSIO cinque stelle di Roma Piazza di Siena. Gli occhi degli appassionati erano tutti puntati sulla Nations Cup di questo pomeriggio, dove l’Italia si presentava al cospetto delle grandi nazioni del salto ostacoli. L’avventura, però, non è andata bene, visto che gli Azzurri hanno chiuso all’ottavo ed ultimo posto con 36 penalità. Troppi errori per Lorenzo De Luca su Elky van Het Indihof ed Emanuele Gaudiano in sella a Cocoshynsky, mentre Francesco Franco e Banca Popolare Bari Cassandra si sono ritirati dopo una negativa prima manche. Filippo Moyersoen e Loro Piana Canada sono invece riusciti ad ottenere un percorso netto nella seconda prova, quando però era troppo tardi.

La vittoria è andata alla squadra del Belgio, che ha collezionato solamente otto penalità. Niels Bruynseels su Pommeau du Heup e Constant Van Paesschen su Citizenguard Toscan de Sainte-Hermelle hanno realizzato un doppio percorso netto, mentre le Nicola e Ludo Philippaerts, rispettivamente in sella a Forever D Arco Ter Linden e Challenge V. Begijnakker hanno limitato i danni. Ad un solo punto dal quartetto belga si è classificata l’Olanda (Jeroen Dubbeldam, Maikel Van der Vleuten, Jur Vrieling, Gerco Schröder), mentre al terzo posto, con dodici penalità si è piazzata la Germania (Daniel Deusser, Marco Kutscher, Hans-Dieter Dreher, Ludger Beerbaum). Prima dopo la prima run, la Gran Bretagna è scivolata al quarto posto, davanti ad Ucraina, Francia, Qatar e, come detto, Italia.

Gli appassionati italiani possono consolarsi con la tripletta ottenuta dagli Azzurri nella prima prova di giornata, quella contro il tempo con ostacoli ad 1,40 metri. Roberto Arioldi e Loro Piana Viper hanno completato il percorso senza errori in 52″86, facendo 37/100 meglio di Luca Maria Moneta e Chella D Amour Sb Z. Sul podio anche Emilio Bicocchi in sella a Hialoubet Vassago. Lo svedese Alexander Zetterman, quarto su Canora, è stato il migliore degli stranieri, mentre l’Italia ha ottenuto anche un settimo posto con Antonio Alfonso in sella a Will Power R ed un nono con Emanuele Gaudiano e Corbanus.

Nella prova contro il tempo con ostacoli a 150 cm ha avuto la meglio il britannico Peter Charles, accompagnato da Murka’s Nevada. I due hanno chiuso il percorso netto in 57″22, 80/100 meglio di Roberto Cristofoletti e Flavouart Amico Mio. Lo statunitense Kent Farrington si è invece aggiudicato il terzo gradino del podio in sella a Blue Angel. Nella top 10 anche Luca Maria Moneta su Connery (sesto), Piergiorgio Bucci su Catwalk Z (settimo) e Roberto Previtali su Ram Watch Ambra (nono).

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Immagine: Global Champions Tour (Constant Van Paesschen)

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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