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Equitazione: poca Italia nel week-end di Staut e Griffiths

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Il week-end che si è concluso non è stato dei migliori per l’equitazione azzurra. Partiamo dal concorso completo: a Badminton, sia Vittoria Panizzon che Giovanni Ugolotti sono costretti a dare forfait. La vittoria finale è andata all’australiano Sam Griffiths, che in sella a Paulank Brockagh ha chiuso la prova con 67,9 punti di penalità. Sul podio sono saliti anche i britannici Oliver Townend su Armada e Harry Meade su Wild Lone.

Per il salto ostacoli, preoccupa invece il quarto posto ottenuto in Nations Cup a Linz contro una concorrenza tutt’altro che temibile. Se l’Italia era orfana del suo miglior interprete, Emanuele Gaudiano, va detto anche che la Finlandia, Paese che si è aggiudicato la prova, non ha nessun cavaliere tra i migliori 250 del ranking mondiale FEI (l’amazzone Anna-Julia Kontio è la migliore, in 268ma posizione). Il fine settimana austriaco si è comunque chiuso su una nota positiva grazie al terzo posto di Lorenzo De Luca nel Grand Prix del CSIO tre stelle in sella ad Elky vh Indihof. Il binomio tedesco formato da Marc Bettinger e Bacardi si è aggiudicato la prova davanti al padrone di casa Stefan Eder su Chilli van Dijk Nrw.

Nel Grand Prix del CSI tre stelle di San Giovanni in Marignano, Roberto Arioldi si è classificato quinto con Loreena 3. Sul gradino più alto del podio è salito l’irlandese Denis Lynch, accompagnato da Coulisa, mentre alle sue spalle si sono classificati il tedesco Hans-Dieter Dreher su Embassy II e lo svizzero Fabio Crotta in sella a Rubina VIII.

L’altro piazzamento è arrivato dal Grand Prix norvegese di Drammen, dove Emanuele Massimiliano Bianchi e Vadetta vh Mettenhof si sono classificati decimi nella gara vinta dall’olandese Henk van de Pol su Willin davanti alle svedesi Jenny Johansson su Caleno 3 ed Erika Lickhammer su Liberty Man.

A livello internazionale, va detto dell’ottimo stato di forma dei cavalieri francesi. Dopo il campione europeo Roger-Yves Bost, anche Kevin Staut si è messo in luce a Pechino, aggiudicandosi il Grad Prix in sella a Collard. Il podio, di altissima caratura internazionale, è stato completato dal tedesco Ludger Beerbaum su Cinetto e dall’amazzone svizzera Jane Richard Philips su Urema.

Infine, nel Grand Prix messicano di Vera Cruz, prova culminante del CSIO quattro stelle, la statunitense Elizabeth Madden e Coral Reef Via Volo hanno ottenuto il successo davanti al padrone di casa Fernando Martínez su Chepepe La Escondida e l’altro rappresentante a stelle e strisce Jonathan McCrea in sella a Special Lux.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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