Artistica

VIDEO – Ginnastica, Europei – Enus Mariani Campionessa 2 anni fa, junior pioggia di medaglie

Pubblicato

10 anni fa

12 Maggio 2014

La settimana degli Europei 2014 di ginnastica artistica è ufficialmente iniziata. Sofia, stupenda capitale bulgara, è già pronta per ospitare la massima rassegna continentale.

Le juniores tornano a competere insieme alle grandi come ormai d’abitudine negli anni pari. Speriamo che le nostre cinque piccoline (Iosra Abdelaziz, Sofia Busato, Desiree Carofiglio, Chiara Imeraj, Pilar Rubagotti) ci regalino qualche meraviglia, ma due anni fa cinque favolose azzurre ci regalarono una pioggia fantastica di medaglie.

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A brillare più di tutte fu una favolosa Enus Mariani che si presentava al Mondo con uno storico oro nel concorso generale individuale che proprio ieri ha festeggiato i due anni di quell’anniversario. Ormai è fuori dalle pedane da oltre un anno e ci manca terribilmente tanto… Sperando che torni al più presto.

Venerdì 11 maggio 2012, Enus Mariani si inventava una magia. Riusciva in un’impresa che mai nessuna italiana aveva compiuto: diventare Campionessa Europea juniores. Adriana Crisci si fermò all’argento a Birmingham 1996, Vanessa Ferrari la imitò ad Amsterdam 2004. Due ginnaste che avrebbero poi segnato, da seniores, l’artistica italiana.

Sorprendendo e strabiliando. Riuscendo in qualcosa che forse nemmeno lei si aspettava. Sapeva di avere le potenzialità, certo, ma a Bruxelles c’era davvero il meglio del Vecchio continente da under 16. Il giorno precedente si era resa protagonista di una qualificazione non all’altezza, che l’aveva portata alle finali di specialità solo al corpo libero e al volteggio, e che l‘aveva piazzata solo al sesto posto in vista dell’atto conclusivo del concorso generale.

Ma quel giorno la musica cambiò totalmente. Partiva superlativa alle amate parallele: 14.566, miglior punteggio di giornata e si piazzava subito al secondo posto, alle spalle di Roxana Popa (14.641, ma al volteggio, attrezzo dai punteggi più alti per natura).

Passiva alla trave, dove realizzava un ottimo 13.966 (terzo punteggio del pomeriggio) che la spediva tutta in solitaria al comando. E a metà gara si iniziava a sognare.

Il marchio finale sul successo lo stampa al corpo libero dove è la migliore in assoluto con un perentorio 14.033. Il titolo è praticamente già in testa, il volteggio (13.700) non può mettere il bastone tra le ruote a un volo in Paradiso che si concretizza col complessivo 56.265. ORO! Al primo anno da juniores, come le vere campionesse, con un dominio imbarazzante. Un punto abbondante più della russa Evegeniya Shelgunova (55.199) praticamente un punto e mezzo sulla rumena Andreea Munteanu (54.857) e sull’altra azzurra Elisa Meneghini (54.782).

Il suo stupore lo vediamo sul podio (foto copertina), quasi incredula per quello che ha fatto. Frutto di tanto lavoro, di tanto sudore, degli insegnamenti di Federica Gatti e Max Gallina. Conseguenza di una grande testa molto più matura dei suoi allora quattordici anni.

(il fantastico collage che Enus ha postato ieri; se qualche ragazza vanta dei crediti me lo faccia cortesemente sapere: è una composizione che ho già visto circolare tempo fa)

A due anni di distanza l’oro di Enus ha assunto ancora più importanza, visto alla luce dei risultati ottenuti dalle avversarie sconfitte in quel giorno da tregenda.

Ben 13 delle 23 ragazze che le sono arrivate alle spalle parteciperanno agli imminenti Europei nella categoria seniores; Andrea Munteanu è una delle stelle su cui si sta puntando maggiormente, ha già strabiliato alla trave e sarà sicuramente protagonista a Sofia; Elisa Meneghini è presente a Sofia 2014; Maria Kharenkova potrebbe strappare un podio in questa edizione da senior ed è tra le migliori russe al momento; Roxana Popa sta ben figurando da senior; Sophie Scheder ha concluso al quinto posto una finale mondiale; la Shelgunova è ora ai box ma sempre ben tenuta d’occhio dai Rodionenko.

In realtà la settimana era già iniziata nel miglior dei modi con il bellissimo argento a squadre, grazie al talento di Enus Mariani, Elisa Meneghini, Tea Ugrin, Lara Mori, Alessia Leolini.

E le finali di specialità proseguivano ancora meglio: Elisa si mette al collo un grandissimo bronzo alla trave (14.233) davanti a Tea (14.133). Elisa, tra l’altro, era presente in tutte le finali (!): quinto posto al corpo libero, sesto posto al volteggio, settimo posto alle parallele asimmetriche. Mentre Enus si accontentava della quinta piazza al volteggio e dell’ottava al corpo libero.

Di seguito vi proponiamo alcuni VIDEO:

Le quattro routine che hanno regalato l’oro a Enus.