Ginnastica, Elisa Meneghini è CAMPIONESSA D’ITALIA! Sorprese sul podio, botti trave/staggi

Elisa Meneghini è Campionessa d’Italia nel concorso generale individuale! La brianzola rispetta il pronostico della vigilia, che la vedeva come naturale trionfatrice, e non delude il pubblico del Pala Rossini di Ancona.

Con un complessivo 56.700, la 16enne conquista così il primo titolo assoluto della sua giovane carriera dopo l’argento dello scorso anno (sempre nel capoluogo marchigiano) e il bronzo di Catania 2012, succedendo a Tea Ugrin che sorprese tredici mesi fa (la triestina non ha potuto difendersi causa operazione).

Le assenze di diverse big (Ferrari, Ferlito, Fasana all’ultimo) non sminuiscono assolutamente l’affermazione della Meneghini che si è resa protagonista di una gara di assoluto rilievo. Il sigillo su un titolo meritatissimo è arrivato in chiusura di gara con un vertiginoso 14.750 alla trave (ottimo 5.9 di D Score), suo attrezzo preferito: questo è il punteggio più alto della stagione realizzato da un’italiana, al pari dal risultato stampato da Vanessa Ferrari a Torino (seconda tappa di Serie A, 8 marzo).

Il suo pomeriggio incominciava con un soddisfacente 14.000 al corpo libero (top di giornata), sempre caratterizzato dalla solita ritmica incalzante, proseguiva poi con un volteggio (14.300, top di giornata), prima delle parallele (13.650).

Elisa ha così realizzato tre dei punteggi più alti della gara sui vari attrezzi, rifilando addirittura tre punti netti alla seconda classificata e domani la rivedremo in tutte le finali di specialità.

Indubbiamente il miglior “riscatto” dopo degli Europei in chiaro scuro e un’iniezione importante di fiducia in vista dell’estate.

L’argento è andato a Iosra Abdelaziz (53.700), autentica sorpresa del campionato e che non ci aspettavamo di vedere così in alto. La junior, fresca di partecipazione agli Europei dove ha strappato la qualificazione alle Olimpiadi Giovani di Nanchino, ha condotto una gara linearissima: 13.900 al volteggio, 13.500 alle parallele, 13.200 alla trave, 13.100 al corpo libero. La 14enne lombarda si gode così il miglior pomeriggio dell’ancora sua giovane carriera.

La ragazza di Cinisello è uscita allo scoperto con una progressione costante, in rimonta su Lavinia Marongiu e Martina Rizzelli.

Lavinia Marongiu si prende un graditissimo bronzo (53.600), cedendo l’argento solo all’ultimo sulle sue parallele (12.750). Il suo pomeriggio iniziava al meglio alla trave (14.050, secondo punteggio di giornata), poi 12.7 al corpo libero e 14.1 al volteggio.

Giorgia Campana non è riuscita a prendersi un podio che sembrava scontato alla vigilia a causa di qualche errore di troppo durante le prime tre rotazioni. La romana, con 53.450, si deve accontentare del quarto posto, ma ha davvero rischiato di prendersi una medaglia grazie a un meraviglioso esercizio finale alle parallele: favoloso 14.400, miglior prestazione italiana stagionale (migliora sé stessa di quattro decimi). La gara inizia nel peggior dei modi con 12.800 alla trave e poi non riusciva a tirarsi su a corpo libero (12.650) e volteggio (13.600). Poi il graditissimo botto finale che raddrizza il pomeriggio e la inserisce in pole position per la Finale di specialità di domani.

Martina Rizzelli è rimasta in lotta fino all’ultimo per il podio, grazie al 14.25 al volteggio e il 14 alle parallele (pienamente riscattate le cadute degli Europei a conferma del suo grande valore sugli staggi), poi il 12.300 alla trave la tradisce e il complessivo 53.350 la tiene giù dal podio per soli tre decimi, “relegandola” al quinto posto.

Arianna Rocca festeggia al meglio il diciottesimo compleanno: 14.00 di media al volteggio (13.95 e 14.05) dove domani è chiamata a difendere il titolo, 13.900 alla trave e 12.850 al corpo libero. Peccato che abbia scelto di non cimentarsi anche sulle parallele perché si sarebbe potuta togliere qualche soddisfazione nel generale.

Adriana Crisci vola sul primo volteggio (14.25), sul secondo realizza 13.400 e va tranquillamente in finale dove ci saranno anche Terleneghi, Leolini e Carofiglio.

Sesta Lara Mori (53.150), settima Sofia Busato (12.750), ottava Giorgia Morera (51.700), nona Chiara Gandolfi (51.700), decima Martine Buro (51.400), 11esima Pilar Rubagotti (51.300), 12esima Alessia Leolini (50.900, ma per lei la qualificazione alla finale al volteggio), 13esima Francesca Deagostini che sbaglia molto all’amata trave mancando anche l’ingresso alla finale (50.550, 11.700), 14esima Joana Favaretto (50.500); 15esima Sofia Bonistalli (50.200), 16esima Chiara Imeraj (50.150), 17esima Desiree Carofiglio (50.000), 18esima Alice Lingurri (48.750).

A tra poco per la classifica completa e tutte le qualificate alle finali di specialità.

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