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Ginnastica, Europei 2014 – Dominio Russia tra le junior, Italia quinta con 5 finali!

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Un dominio incontrastato, schiacciante e per certi versi sorprendente. La Russia trionfa nel concorso a squadre juniores (168.262) che ha aperto gli Europei 2014 di ginnastica artistica. A Sofia sono di nuovo le maestre a salire sul gradino più alto del podio, replicando così il successo di due anni fa.

Le ragazze della Rodionenko hanno fatto il vuoto in apertura, sfruttando al meglio le amate parallele: la Melnikova e la Skrypnik volavano con i rispettivi (14.633 e 14.233, i due punteggi più alti della serata) affiancata dalla Tutkhalyan (14.166). Sì, non erano degli altisonanti nomi noti alla grande platea degli appassionati, ma oggi hanno indubbiamente sbalordito.

Il loro eccellente lavoro è proseguito alla trave dove la Melnikova trascinava con un perentorio 14.400.

A questo punto la gara era decisa. A nulla sono serviti i tentativi di rimonta delle immediate avversarie che si sono preso a sportellate per l’argento, deciso poi in volata per soli 33 millesimi: se lo prende la Gran Bretagna (165.005) che è letteralmente volata al volteggio (superlativa la Downie, sorella minore della Rebecca che vedremo domani tra le seniores, capace di un ottimo 14.800) e al corpo libero, vincendo entrambi gli attrezzi, ma che ha pagato dazio nelle due specialità centrali.

La Romania è terza (164.972), brava a primeggiare complessivamente alla trave e capace di piazzare le due migliori (Iridon e Jurca) ai primi due posti al corpo libero (13.966 e 13.933). Quarta una regolarissima Germania (161.297).

 

L’Italia riesce a strappare il quinto posto finale (160.036), grazie a sette piccoli millesimi rifilati a un sorprendente Belgio, che aveva addirittura gareggiato in mattinata nella seconda suddivisione.

Nel complesso è un risultato soddisfacente, in piena linea con le aspettative della vigilia, importante per l’esperienza che ha consegnato a tutte le giovani: non sarà indubbiamente lo storico argento che conquistammo due anni fa a Bruxelles, ma tant’è.

Gli obiettivi individuali sono stati pienamente raggiunti: tre finali di specialità, due italiane in finale del concorso generale, la qualificazione alle Olimpiadi Giovanili in programma quest’estate.

Iosra Abdelaziz può infatti fare festa: volerà a Nanchino! Il 18esimo posto finale, combinato al rispetto del requisito tecnico che prevedeva almeno 30 punti nel panel d’esecuzione, le consegnano il pass per la Cina. La 15enne non parteciperà però alla finale all-around, visto che è solo la terza italiana: a fare meglio di lei ci pensano Sofia Busato (11esima, 53.206: 13.966, 13.233, 12.641, 13.366) e Pilar Rubagotti (12esima, 53.098: 13.633, 13.266, 12.666, 13.533) che rivedremo così in gara venerdì pomeriggio.

 

Chiara Imeraj, prima italiana a scendere in pedana questo pomeriggio, strappa una preziosissima finale al corpo libero con l’ottavo posto (13.600), mentre Pilar Rubagotti non riesce nell’impresa per un soffio (13.533): la comasca è undicesima alle spalle della russa Dmitrieva (13.566) che beneficia della regola dei passaporti (quattro britanniche tra le prime dieci, due devono cedere il posto).

Finale anche per Sofia Busato e Desiree Carofiglio, entrambe bravissime a combinare insieme due buoni salti al volteggio: rispettivamente settima (14.016) e ottava (13.833), avranno l’onore di gareggiare domenica mattina. Saremo l’unica Nazione alla tavola a poter schierare due ginnaste, come Gran Bretagna e Russia.

Per Chiara Imeraj annotiamo anche il 13.233 alle parallele e il 12.566 alla trave.

Al comando del concorso generale ci sono ovviamente le due russe Melnikova (56.699) e Tutkhalyan (56.332) che hanno oltre un punto di vantaggio sulla rumena Jurca (55.641).

 

A tra poco per il quadro completo di tutte le classifiche e le qualificate alle finali.

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