Artistica
Ginnastica, Europei 2014 – Fantastico Bresolin di bronzo! Bartolini quinto e ottavo
Arriva la prima gioia per l’Italia agli Europei 2014 di ginnastica artistica che si concludono oggi alla Armeec Arena di Sofia (Bulgaria). Ci pensa un fantastico Simone Bresolin a regalarci l’unica medaglia di questa rassegna continentale.
Il 17enne di Rho, tesserato per la Sampietrina Seveso, sale sul terzo gradino del podio grazie a un eccezionale esercizio al cavallo con maniglie (categoria juniores), premiato con un ottimo 13.916 impreziosito da un’esecuzione superlativa (9.016, la seconda di giornata) che ha ripagato la scelta del basso D Score (4.9, il settimo della finale a otto).
Questo è ovviamente il successo più prestigioso dell’ancor giovane carriera dell’allievo di Paolo Quarto e Paolo Siviero, frutto di un lavoro serissimo, fatto a testa bassa, con tanti sforzi: un vero modello. Non è assolutamente una sorpresa visto che anche in qualifica aveva fatto bene, col quarto posto parziale e si sperava seriamente in questo successo.
Meglio di lui hanno fatto solo Nile Wilson, il britannico che l’altro ieri ha vinto il concorso generale (14.200) e il russo Eltcov (14.025).
Nicola Bartolini, dopo l’ottavo posto nell’all-around, non riesce ad acciuffare una medaglia nelle finali di specialità a causa di una doppia caduta. Il sardo cade sull’ultima diagonale del corpo libero (triplo avvitamento) e si ferma a 13.166 (esecuzione 7.966, difficoltà 5.200) che lo relegano a fondo classifica (ottavo). Titolo al britannico Regini-Moran (14.700), argento al connazionale Thompson (14.500), bronzo allo svizzero Corradi (14.466).
Il 17enne cade anche al volteggio, arrivando scarso sul Kasamatsu con due avvitamenti (13.600), riscattandosi poi sullo Yurchenko con due avvitamenti (14.300): la media di 13.950, però, non gli consente di andare oltre il quinto posto, a mezzo punto dai bronzi del belga Landuyt e Hrimeche (14.466). Argento al britannico Regini-Moran (14.733), oro al russo Nagornyy (14.933).
Andrea Russo compie invece un passo in uscita dagli anelli e sporca alcune posizioni, fermandosi a 13.033 (ottava posizione, ma la finale era a nove). Il romano comunque torna da Sofia con la qualificazione alle Olimpiadi Giovanili di Nanchino. Il titolo è andato all’austriaco Hoeck (14.33), argento al britannico Bevan (14.100), bronzo all’israeliano Glazer (13.966).
Alle parallele pari trionfo ancora di Wilson (14.800), davanti all’altro britannico Bevan (14.733) e all’ucraino Yermakov (14.166).
Alla sbarra ancora affermazione di Wilson, che torna così a casa con cinque ori, grazie al 14.166 con cui sconfigge il francese Hrimeche (13.833) e lo svizzero Corradi (13.666).
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