Ginnastica, Europei 2014 – Questa è la migliore Italia! Una squadra per sognare

Giustissime, ovviamente corrette e in piena linea con le facili previsioni della vigilia. La perfetta sintesi delle convocazioni diramate da Enrico Casella per gli imminenti Europei di ginnastica artistica, in programma a Sofia (Bulgaria) dal 12 al 18 maggio.

È una grande Italia quella che domenica prossima partirà per la bella capitale dell’Est. Un quintetto compatto, omogeneo e ben distribuito per competenze specifiche. Le ragazze hanno meritato sul campo il body azzurro nel corso di questi primi quattro mesi della stagione agonistica.

Vanessa Ferrari è la nostra capitana indiscussa, ha vinto una tappa di Coppa del Mondo e ha serie possibilità di conquistare medaglie.

Erika Fasana è forse la più in forma nel nostro Paese, ha ulteriormente migliorato il proprio livello ginnico, non ha mai sbagliato un colpo in Serie A, ha due grandi attrezzi di punta e ha esibito il difficilissimo Tsukahara avvitato.

Elisa Meneghini ha confermato la sua presenza a suon di prestazioni convincenti in tutte le sue quattro uscite, è molto abile su tutti gli attrezzi e dà affidabilità.

Giorgia Campana porta esperienza, delle grandissime parallele e nelle ultime uscite ha fatto capire che la sua forma fisica sta notevolmente migliorando.

Martina Rizzelli è al primo anno da senior, ma ha subito sbalordito con i suoi doppi avvitamenti al volteggio, attrezzo fondamentale in un concorso a squadre, e punta molto anche sulle parallele.

Abbiamo due ginnaste di punta su ciascun attrezzo. Aspetto assolutamente fondamentale in una competizione con formula 5-3-3 e con la nostra Nazionale che punta chiaramente al podio di squadra (la battaglia contro Gran Bretagna e Germania per il bronzo, alle spalle di Russia e Romania, sembra sostanzialmente il nostro destino).

Al volteggio potremo fare affidamento sui doppi avvitamenti di Martina Rizzelli ed Erika Fasana, ma anche Vanessa Ferrari ha in dote quel salto e all’occorrenza…

Al corpo libero avremo l’impeccabile esercizio di Vanessa Ferrari e l’esibizione di Erika Fasana, ormai capace di un D Score di assoluto livello dello Tsukahara avvitato.

Alle parallele ci affidiamo alla super specialista Giorgia Campana e alla bravura di Martina Rizzelli.

Sulla trave, invece, avremo addirittura tre punte impeccabili: Meneghini, Campana, Ferrari.

È chiaro, però, che queste ragazze abbiano anche serie ambizioni a livello individuale. Soprattutto Vanessa Ferrari che, dopo gli sfortunati Europei 2013 (quando infortunata non riuscì a qualificarsi per nessuna finale), vorrà sicuramente rifarsi: il mirino è chiaramente al corpo libero dove, da vicecampionessa del Mondo in carica, proverà a mettersi il metallo più pregiato. L’annunciato nuovo esercizio, se esibito nella sua interezza, potrebbe davvero spedirla in alto: le avversarie più credibili saranno l’eterna Aliya Mustafina e Larisa Iordache, mentre Ksenia Afanaseva non potrà difendere il titolo.

Giorgia Campana proverà a conquistare la seconda finale consecutiva alle parallele, dopo quella di Mosca chiusa al quinto posto (per le medaglie è poi veramente difficile con russe, britanniche e potenziali outsider davvero troppo forti).

Sarà lotta interna a tre, invece, per entrare tra le magnifiche otto alla trave. E nella roulette dei 10cm potrà poi succedere di tutto, con Ferrari/Meneghini/Campana pronte all’agguato.

Niente da fare per il volteggio: Rizzelli e Fasana non sono riuscite a stabilizzare il secondo salto. Ma l’olimpionica di Londra 2012 potrà forse dire la sua al quadrato magico?

(foto Folco Donati)

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