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Ginnastica, Europei 2014 – Shock Italia! Zero finali, Cingolani e Busnari out

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A Sofia (Bulgaria) succede l’inaspettato. L’Italia è fuori da tutte le finali che caratterizzano il weekend degli Europei 2014 di ginnastica artistica.

Un risultato veramente deludente e che ci lascia a bocca asciutta già al giovedì. Sicuramente chiuderemo con zero medaglie tra gli seniores (speranze per gli juniores domani e domenica mattina). Una vera disfatta, inutile negarlo.

 

La squadra chiude al decimo posto (251.643) nella qualificazione del concorso a squadre a due punti e mezzo dalla Romana, ottava, ultima classifica all’atto conclusivo in programma sabato pomeriggio. Un risultato assolutamente prevedibile e giustificabile, visti gli innumerevoli infortuni che hanno colpito la squadra (Morandi, Edalli, Ticchi, Principi chiamato all’ultimo in Bulgaria).

Si qualificano all’atto conclusivo: Gran Bretagna (267.076), Russia (264.306), Ucraina (261.277), Bielorussia (260.161), Francia (259.776), Paesi Bassi (258.661), Germania (254.627), Romania (254.054).

 

 

Alberto Busnari, tra i favoriti per una medaglia al cavallo con maniglie, realizza 15.100. Punteggio assolutamente non all’altezza del suo potenziale e che sembra averlo eccessivamente sottovalutato. Il D Score è più basso del previsto (6.800, elimina la serie Flop), ma lascia perplessi 8.300 di E Score. Il nono posto finale è un’autentica beffa che lo esclude dall’atto conclusivo per 66 millesimi di punto. Al comando un vertiginoso Whitlock (15.966), seguito da Ude (15.666) e da Berki (15.500): i tre big sono lì in cima, manca l’azzurro, ma senza dimenticarci che sono stati tagliati anche gli altri due britannici Keatings e Purvic oltre al belga Truyens.

 

Andrea Cingolani era chiamato a difendere il bronzo al corpo libero conquistato lo scorso anno a Mosca. Il maceratese però sporca l’arrivo dello Tsukahara e il finale sui tre avvitamenti, fermandosi a un 14.500 che non basta assolutamente per entrare in finale. Chiude al 22esimo posto (è anche il peggiore degli italiani), a mezzo punto esatto dall’ultimo posto utile per l’atto conclusivo. Domina sempre Whitlock (15.600) davanti a Purvis (15.266) e Shatilov (15.233).

Il maceratese non riesce nell’impresa nemmeno all’amato volteggio: decimo posto (14.516 la media, 14.800 e 14.233) che lo relegano a 34 millesimi dalla finale.

 

L’Italia partiva al corpo libero con Principi (14.783), Pozzo (14.533) e Cingolani (14.500); prosegue poi al cavallo con De Vecchis (12.433 caduto sulla serie flop E), Principi (13.833) e poi il 15.100 di Busnari; agli anelli Cingolani (14.366), De Vecchis (13.633) e Principi (13.833); al volteggio Pozzo (14.300), Principi (14.266) e poi Cingolani (14.800); alle parallele Pozzo (14.366), De Vecchis (12.666) e Cingolani (13.633); alla sbarra Pozzo (14.466), Busnari (12.966 con caduta),  Principi (13.166).

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