Ginnastica, Europei 2014 – Vanessa, salva l’Italia! Ferrari in caccia delle medaglie

Ultima giornata di gare a Sofia (Bulgaria) dove oggi si concludono gli Europei 2014 di ginnastica artistica. L’Italia si affida ancora una volta a Vanessa Ferrari, nostra ancora di salvezza in una settimana che non è andata esattamente come ci aspettavamo (e speravamo).

La Cannibale è l’unico baluardo azzurro in finale, impegnata alla trave (ore 14.20, diretta RaiSport e diretta streaming-scritta su Olimpiazzurra) e al corpo libero (ore 14.50). Da lei, e solo da lei, dipendono le sorti del nostro Paese nella massima competizione continentale. Per non replicare le zero medaglie di Mosca 2013, ricordando che un podio individuale manca da Berlino 2011 (argento e bronzo di Ferlito-Preziosa alla trave) e che questa è già la peggior edizione in termini di ginnaste in finale: solo una, non succedeva dal 2004 (Maria Teresa Gargano vinse il bronzo al corpo libero).

Si lotta per l’onore, per la bandiera, per dare un ruggito, per fare capire che l’Italia c’è anche se questa volta può puntare solo sulla sua infinita capitana.

La Cannibale di Orzinuovi non conquista una medaglia individuale dagli Europei di Milano 2009: sono passati ben cinque anni dall’argento al corpo libero ottenuto di fronte al pubblico casalingo del Forum. Si va in caccia del podio internazionale numero 32 della carriera, del decimo agli Europei.

La missione è assolutamente alla portata della bresciana, soprattutto al corpo libero. All’amato quadrato magico, la Campionessa del Mondo dovrà davvero dare il massimo se vorrà regalarci l’ennesima gioia di una carriera irripetibile.

Quarta in qualifica con un esercizio semplificato, bene in finale a squadre con delle correzioni e uno Tsukahara avvitato non perfetto, la 23enne ha avuto in sorte la settima posizione per la discesa in pedana: in sostanza gareggerà dopo tutte le altre big (Alla Sosnitskaya, ottava, non può incutere timore) e proprio questo sarà fondamentale per decidere l’esercizio da presentare. Sarà necessario esagerare con le difficoltà? Vedremo Tsukhara avvitato, doppio teso, Tsukhara con salto dietro? Siamo comunque sicuri che darà spettacolo.

La concorrenza è però molto forte. In pole position partirà Larisa Iordache, forte del 15.0 della qualifica, anche se la rumena sarà in gara tutto il pomeriggio, impegnata in tutte le finali, e potrebbe arrivare stanca all’ultima fatica del corpo libero.

Tanta curiosità su Claudia Fragapane (britannica, nata a Bristol, con origini italiche) che è stata magnifica nei due giorni di gara, ma che potrebbe indubbiamente pagare la pressione di un contesto così importante, contando che sarà impegnata al volteggio.

Così come Giulia Steingruber, fenomeno svizzero chiamato alla difesa del titolo al volteggio e impegnata anche alla trave, ma che è sicuramente battibile sul campo da Vanessa. Un occhio va dato anche a Diana Bulimar e a Roxana Popa: la rumena è sempre temibile, capace di stoccate decisive e accreditata del bronzo fino a settimana scorsa; la spagnola è rognosa, capace davvero di tutto…

Sulla trave i discorsi si complicano. Vanessa ha in dote un buon esercizio, ben tirato e misto di una bella acrobatica e di una elegante artistica. Servirà però non commettere nessuna sbavatura, come invece è capitato ieri e giovedì. La naturale favorita è ovviamente Larisa Iordache, reginetta incontrastata dell’attrezzo, ma la rumena spesso incappa in errori o in cadute proprio quando la gara conta.

Aliya Mustafina, Campionessa del Mondo in carica, potrà cercare una stoccata da manuale ma la Zarina è apparsa dolorante a un piede: sarà ancora capace di dare tutto il suo cuore e la sua grinta da numero 1? La russa Maria Kharenkova e la polacca Marta Pihan sono altre due papabili per il podio, come Giulia Steingruber se beccherà la grande giornata dopo la lotta al volteggio.

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