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Ciclismo
Giro di Romandia: Spilak beffa Froome e prende la maglia!
Giornata impegnativa al Giro di Romandia, con la tappa regina che ha condotto i corridori da Le Bouveret ad Aigle. Ben 4 i colli da scalare per il gruppo che hanno segnato anche un’importante svolta in classifica generale.
Con quattro GPM di prima categoria nel corso dei 181 chilometri di corsa i fuggitivi di giornata non sono riusciti ad organizzarsi in maniera ottimale per provare ad arrivare fino in fondo. Gli ultimi ad arrendersi sono stati Davide Malacarne e Cyril Gautier, entrambi dell’Europcar. Questo tandem, però, non ha mai guadagnato troppo vantaggio sul gruppo dei big ed è stato ripreso a più di 40 chilometri dalla conclusione.
Sull’ascesa finale di Villars sur Ollon si è visto il primo vero scontro stagionale tra Vincenzo Nibali e Chris Froome: l’azzurro ha provato per primo ad attaccare, facendo inizialmente il vuoto. L’anglo-keniota si è riportato poco dopo sul corridore del Team Astana, mulinando il solito rapportino, sinonimo di una condizione in crescendo in vista del Tour de France di luglio. Il vincitore dell’ultima Grande Boucle si è involato da solo vero il gran premio della montagna, posto a 15 chilometri dall’arrivo di Aigle. Poco dopo è stato ripreso da Simon Spilak (Katusha), mentre Nibali è stato recuperato prima da Mathias Frank (IAM), poi da Rui Costa (Lampre-Merida), Jacob Fuglsang (Astana) e Beñat Intxausti (Movistar).
Dopo aver affrontato la discesa la coppia al comando si è lanciata sul traguardo per guadagnare più possibile in classifica generale sugli avversari: Froome ha condotto l’avversario fino ai 200 metri con una tremenda trenata che gli ha permesso ancora di giocarsi il successo parziale e la leadership della classifica generale in una volata molto equilibrata che ha premiato Spilak, nuovo leader della corsa. Il gruppo degli inseguitori, che ha chiuso a 57” di ritardo regolato da Rui Costa.
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gianluca.santo@olimpiazzurr.com
Foto: katushateam.com