Ciclismo

Giro d’Italia 2014: Diretta LIVE della 14esima tappa! I big protagonisti ad Oropa?

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Una salita entrata nel mito, scenario di una delle imprese più straordinarie del ciclismo moderno. Un salto di catena, poi una rimonta furiosa fino alla vittoria. A 10 dalla sua scomparsa, il Giro d’Italia omaggia Marco Pantani dedicandogli la 14esima tappa. 164 chilometri da Agliè ad Oropa, la prima di una lunga serie di frazioni che dovrebbero risultare decisive ai fini della classifica generale. Con Rigoberto Uran Uran in maglia rosa, gli avversari sono chiamati ad attaccare già da oggi. Da Domenico Pozzovivo a Nairo Quintana, in tanti oggi potrebbero provare a guadagnare terreno nei confronti del leader della generale. Con noi potrete seguire la tappa in DIRETTA LIVE.

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La presentazione della tappa 

17.06: Quintana è il primo dei big, poche manciate di secondi davanti a Pozzovivo, Aru, Majka e Kelderman. Poi arrivano a 20” Uran e Evans.

17.05: ora andiamo a vedere quanto ha guadagnato Pozzovivo.

17.04: incredibileeeeee! ENRICO BATTAGLIN!!! Che rimontaaaaa! Davanti a Dario Cataldo e Pantano!

17.03: rallentamento in testa! Rientrano tutti

17.01: ultimo km per la testa della corsa, rientrano anche Polanc e Timmer, sono in quattro a giocarsi la tappa!

17.00: allungo di Dario Cataldo! Lo insegue Pantano.

16.58: davanti ripreso Timmer da Cataldo e Pantano. 2 km all’arrivo.

16.57: da soli Quintana e Pozzovivo, più dietro un gruppetto con la Maglia Rosa e gli altri big.

16.55: scatta Domenico Pozzovivo!! Dietro di lui Nairo Quintana, non ne ha Uran!

16.54: 4 minuti circa il vantaggio di Timmer sul gruppo. L’olandese è entrato in un tratto durissimo ed è in crisi. Dietro di lui Cataldo e Pantano.

16.52: restano in pochissimi nel gruppo dei migliori, a tutta Dupont dell’AG2R!

16.50: si organizza l’AG2R nel gruppo, in quattro davanti con Pozzovivo pronto a partire.

16.45: accelerazione nel gruppo dei fuggitivi di Dario Cataldo con Mattia Cattaneo. Se ne vanno in due all’inseguimento di Timmer.

16.43: andatura fortissima in gruppo a causa di uno scatto di Julian Arredondo. Plotone molto allungato in questo momento della corsa che di fatto segna l’entrata nella fase cruciale.

16.41: otto chilometri alla conclusione! Inizia la parte dura della salita. Pierre Rolland è rimasto senza compagni di squadra.

16.39: i fuggitivi della prima ora si lanciano all’inseguimento della coppia di testa. Fa il ritmo Edvald Boasson Hagen che dovrebbe lavorare per Dario Cataldo. Staccato, tra gli altri, Valerio Agnoli. Tanta sfortuna per Manuel Quinziato, costretto a cambiare bici quando era in testa alla corsa

16.32: 14 chilometri al traguardo per la testa della corsa. Ormai Quinziato e Timmer (i battistrada) sono in vista della salita al Santuario di Oropa. Quemeneur e Thurau tirano sempre il gruppetto di Rolland.

16.19: tutti in discesa ora, non si hanno informazioni sui distacchi attualmente. Cannondale che si è spostata in testa al gruppo principale, probabilmente per tenere Ivan Basso fuori da eventuali pericoli.

16.07: il gruppetto di Rolland passa con 4’25” di ritardo dai primi. Rabottini, Zardini, Pirazzi e Haas hanno 40” di ritardo dai contrattaccanti, mentre il gruppo maglia Rosa paga 1’20 da Rolland&Co.

16.04: Nicholas Roche passa per primo sul GPM seguito da Wellens.

15.57: attacco di Nicholas Roche! L’irlandese non ci sta e prova ad aumentare il ritmo dato che gli inseguitori sembrano avvicinarsi a grandi passi. Fuoriescono dal gruppo anche Edoardo Zardini e Stefano Pirazzi: finalmente la tappa si è accesa!

15.48: Rolland ha già mezzo minuto di vantaggio sul gruppo, dal quale ora stanno uscendo diversi corridori. Ci prova anche Ryder Hesjedal con Nathan Haas. All’attacco anche Izaguirre, rientrato sul gruppetto Rolland.

15.44: FINALMENTE ROLLAND! Il francese dell’Europcar si dimostra ancora una volta molto coraggioso e attacca con Bjorn Thurau a oltre 50 chilometri dal traguardo. Rotto l’immobilismo del gruppo

15.35: 8’41” il vantaggio del gruppo di testa. Gruppo che è sempre tirato a ritmi non certo infernali dall’OmegaPharma: in testa al gruppo ora Thomas De Gendt.

15.21: la corsa è sulla terza ascesa di giornata, il Bielmonte. 18 chilometri al 5,6% che non dovrebbero fare la differenza.

15.02: superato il gran premio della montagna dai fuggitivi. Tim Wellens è transitato in prima posizione. Gruppo che si avvia a velocità ridotta verso la cima e ancora molto numeroso.

14.48: andatura regolare sia per i fuggitivi che per il gruppo. Per ora nessuno sembra intenzionato a fare il forcing tra le squadre dei big.

14.38: iniziano le prime rampe impegnative dell’ascesa per i battistrada. Tira Marco Frapporti dell’Androni per il suo compagno Sella. Perde contatto Danilo Hondo. Intanto costretto al ritiro Constantin Siutsou, coinvolto nella caduta di inizio tappa.

14.24: attorno ai 9 minuti il vantaggio dei battistrada. 80 chilometri al traguardo, fuggitivi ai piedi dell’Alpe Noveis, secondo GPM di giornata, la prima salita vera di questa frazione.

14.02: 8’40” per i 21 uomini al comando. La situazione è molto interessante considerato i corridori all’attacco. Alcuni potrebbero puntare al successo di tappa, mentre altri potrebbero fungere da punti d’appoggio per i propri capitani in gruppo.

13.50: ennesima caduta di questo Giro in gruppo! All’uscita di una rotonda diversi uomini a terra. Tra questi le conseguenze peggiori per Arashiro e Veikkanen. Coinvolto anche Rigoberto Uran Uran, costretto a rallentare e ripartire senza conseguenze.

13.40: cresce il vantaggio dei fuggitivi! Ora gli uomini al comando hanno 5’40” di vantaggio e sembra esserci accordo tra di loro.

13.30: Agnoli (Astana), Domont (Ag2r), Frapporti e Sella (Androni – Venezuela), Battaglin (Bardiani – CSF), Keizer (Belkin), Quinziato (BMC), Longo Borghini (Cannondale), Pantano (Colombia), Cattaneo e Polanc (Lampre – Merida), Wellens (Lotto Belisol), Monsalve (Neri – Alé), Vermote (Omega Pharma), Santaromita (Orica GreenEDGE), Quemeneur (Europcar), Timmer (Giant – Shimano), Cataldo e Boasson Hagen(Sky), Roche (Tinkoff-Saxo), Hondo (Trek Factory Racing). Questi nomi dei corridori in fuga. 4’15” il loro margine a 120 chilometri dal traguardo.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Giro d’Italia

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