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Giro d’Italia 2014: Elia Viviani per esplodere definitivamente, sarà lui il re delle volate?

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Soli quattro giorni e partirà la prima grande corsa a tappe stagionale: il Giro d’Italia, che in molti nominano come la Corsa più dura al mondo, nel Paese più bello. Certo, il Giro regalerà spettacolo di sicuro, come lo è stato per tutti gli anni, con i paesaggi splendidi, le fantastiche salite, i colori e tutto ciò che ne segue. Quest’anno però vogliamo che lo spettacolo ci sia offerto anche dai nostri corridori, molto deludenti nelle Classiche di Primavera.

Se per la classifica generale ci affidiamo agli scalatori come Domenico Pozzovivo e Michele Scarponi, o al giovane promettente Fabio Aru, che proveranno a confermare il Trofeo senza fine nel Bel Paese dopo il successo di Vincenzo Nibali nello scorso anno, per le vittorie nelle singole tappe, importantissimo sarà l’apporto che darà Elia Viviani. 25enne di Isola della Scala, provincia di Verona, lo sprinter della Cannondale sta attraversando un periodo di forma eccezionale dopo un Giro di Turchia a tutta per preparare al meglio la Corsa Rosa. Tre successi stagionali per lui, due arrivati proprio nella recente corsa a tappe turca, al cospetto del più forte sprinter del mondo: il britannico Mark Cavendish, battuto per due volte da Elia.

Dopo molte stagioni da promettente stella delle volate, ma senza mai esplodere definitivamente, questo potrebbe essere l’anno definitivo per la crescita di Elia Viviani, che sembra essere entrato in un’altra dimensione, passando da quella di piazzato a quella da vincente. Sarà lui il re delle volate del Giro d’Italia? Troppo presto per dirlo, i rivali saranno agguerritissimi, su tutti quel Marcel Kittel che sulla carta potrebbe essere il vero dominatore delle volate, ma l’ex pistard vorrà farsi valere. Obiettivi i successi parziali e anche quella Maglia Rossa, mai stata in possesso a fine Giro da un italiano (a parte il 2011 con Scarponi, ma la vittoria arrivò a tavolino dopo la squalifica per doping di Alberto Contador). In generale, la classifica a punti manca a un italiano dal 2008, anno nel quale Daniele Bennati conquistò la maglia ciclamino, proprio nelle fila della Liquigas. Toccherà a Viviani? Tra qualche giorno e ne sapremo di più.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: Facebook

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