Ciclismo
Giro d’Italia 2014, Giovinazzo-Bari nella quarta tappa: sarà ancora Kittel?
Il giorno seguente a quello di riposo, finalmente si torna in Italia: parte il vero Giro! Dopo tre tappe corse in terra irlandese, tra Belfast, Armagh e Dublino, la Corsa Rosa giunge nel Bel Paese con una tappa pianeggiante, in terra pugliese, che parte da Giovinazzo e arriva a Bari dopo soli 112km.
Le zero difficoltà altimetriche e la breve distanza ne fanno la tappa più semplice sulla carta di tutto il Giro d’Italia, ma lo sappiamo, la corsa la fanno i corridori, quindi, in una competizione lunga tre settimane, bisogna stare all’erta ogni giorno. Magari in una tappa come questa non si può vincere il Giro, ma si può perderlo. L’incognita maggiore sarà proprio la distanza risicata del percorso: siamo sicuri che dal primo km ci sarà una velocità altissima e all’arrivo la media sarà quasi da record. Arrivati a Bari si entrerà in un circuito da percorrere otto volte (la quinta varrà come traguardo volante) che farà conoscere ai corridori al meglio l’arrivo finale. Sarà difficile evitare la volata che si preannuncia scontata.
Il tedesco Marcel Kittel cercherà di ripetersi dopo le due imperiose volata irlandesi: non mancano certo i contendenti per un successo che sembra scontato. Il francese Nacer Bouhanni (FDJ.fr), l’inglese della Sky Ben Swift e i nostri azzurri Elia Viviani (Cannondale), Giacomo Nizzolo (Trek) e Roberto Ferrari (Lampre) cercheranno di imporsi davanti al tedesco, che rimane ad ogni modo il favorito numero uno. Vista la breve tappa e dal momento che avviene dopo la giornata di riposo, ci sarà molto nervosismo in gruppo, per cui bisognerà stare attenti ad evitare eventuali cadute.
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nicolo.persico@olimpiazzurra.com