Ciclismo
Giro d’Italia 2014, le pagelle della 18^ tappa: Arredondo ‘piglia tutto’! Rolland coraggioso
Tempo di pagelle anche per la 18^ tappa del Giro d’Italia 2014, 171 chilometri tra Belluno e il rifugio Panarotta. Successo a Julian Arredondo, che nel corso della frazione ha di fatto messo in ghiaccio anche il successo nella classifica della maglia azzurra.
ARREDONDO Julian, voto 10: per lui la tappa perfetta. Già leader della classifica dei GPM oggi è passato in testa su tutte e tre le montagne da scalare, chiudendo anche al primo posto la tappa al Rifugio Panarotta staccando tutti gli avversari sulla salita finale. Con il senno di poi probabilmente avrebbe potuto fare una buona classifica, ma è stato messo fuori gioco dalla celebre caduta di Montecassino. Il suo Giro, comunque, è stato di altissimo livello: oggi il sigillo definitivo.
DUARTE Fabio, voto 9: per la seconda volta, dopo Montecampione, deve accontentarsi del secondo gradino del podio in questo Giro d’Italia. Il corridore del team Colombia di certo non è in debito con la fortuna, ma le opportunità di portare a caso il successo di tappa tanto desiderato successo di tappa ormai son poche. Certo, lo Zoncolan fa gola…
DEIGNAN Philip, voto 8: l’irlandese ancora una volta si dimostra tra gli uomini più in forma di questo Giro d’Italia. Già nelle scorse tappe si era fatto vedere, ma il terzo posto di oggi vale tanto per lui e per la Sky.
PELLIZOTTI Franco, voto 7: chiude quarto, ma coloro che gli sono arrivati davanti oggi sembravano avere qualcosa in più. Comunque coraggioso e bravo sulla salita finale a gestirsi per cogliere un buon piazzamento.
DE GENDT Thomas, voto 7,5: una volta finito per lavorare per Uran persa la maglia rosa il belga si è sempre fatto vedere in fuga. Sia ieri che oggi ha cercato con convinzione la vittoria, ma gli è andata male. Comunque, due ottime prove. E il coraggio, di certo, non gli manca.
BASSO Ivan, voto 5: la fotografia del suo Giro d’Italia. Va in fuga, sembra potersi giocare le sue carte ma oltre tanta grinta c’è poco. Prova a fare la differenza: nel finale paga, e anche tanto, dagli avversari diretti. Il suo tempo sembra definitivamente finito.
ARU Fabio, voto 7,5: in una giornata di studio tra i big è l’unico a fare una piccola differenza. Guadagna 3” nel finale, anche se in precedenza era sembrato leggermente in difficoltà. Domani, per lui come per gli altri aspiranti al podio, il giorno della verità.
QUINTANA Nairo, voto 8: passa indenne la prima delle 3 tappe difficili e sembra avere una gran gamba. La sensazione è che oggi avesse ancora una bella riserva.
ROLLAND Pierre, voto 8: tra gli uomini di classifica senza dubbio il più volitivo e coraggioso al Giro d’Italia. Per quanto fatto vedere il suo podio sarebbe più che meritato nonostante magari non abbia le stesse gambe degli avversari. Garanzia di spettacolo, pedalata elegante e potente. God Save Rolland.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Pagina Facebook Team Europcar