Giro d’Italia 2014, le pagelle della sesta tappa. Matthews super, Evans scaltro

Ennesima tappa tormentata per il Giro d’Italia 2014: durante la sesta frazione, da Sassano a Montecassino, abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione in classifica generale a causa di una bruttissima caduta avvenuta ad una decina di chilometri dal traguardo. Proviamo ad analizzare quanto visto con le consuete pagelle.

MATTHEWS Michael, voto 9,5: straordinario ieri, oggi si ripete. Si ritrova davanti dopo la maxicaduta che ha coinvolto praticamente tutti i corridori tra una decina di atleti che sono rimasti in testa alla corsa. L’australiano è bravo a reggere le ruote di Cadel Evans fino agli ultimi 100 metri, quando ha lanciato la sua volata vincente. Non una sorpresa vederlo lì davanti, ma sicuramente le prestazioni di questi due giorni hanno dato segnali importantissimi anche in ottica futura.

WELLENS Tim, voto 8: si ritrova quasi per caso nelle prime posizioni ma non può fare nulla per contrastare Matthews in volata.

EVANS Cadel, voto 8,5: l’unico tra gli uomini di classifica che non rimane intruppato nella caduta. Resta in testa alla corsa con i compagni di squadra e impone un ritmo alto per non farsi recuperare dai diretti avversari. Considerano anche gli abbuoni oggi ha guadagnato 53” sugli altri big della generale arrivati nel primo gruppo di inseguitori.

RABOTTINI Matteo, voto 7: anche lui si trova lì davanti e resiste fino alla fine. Sbaglia ad impostare la volata ma alla fine è comunque quarto.

SANTAROMITA Ivan, voto 5,5: il campione italiano non riesce a tenere il ritmo dei primi sull’ascesa finale, e questo probabilmente è dovuto a una condizione lontana da quella migliore.

Difficile valutare le prestazioni degli altri partecipanti alla corsa, che sono stati in un modo o nell’altro rimasti attardati dalla caduta che ha decimato il plotone. Tra i più brillanti, per il poco che si è visto, Wilco Kelderman  e Diego Ulissi, gli unici che hanno provato ad accelerare pur senza grande convinzione. Attardati diversi uomini di classifica come Joaquim Rodriguez, Rafal Majka e in misura minore Michele Scarponi.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Giro d’Italia