Giro d’Italia 2014, le pagelle della settima tappa. Scatenato Bouhanni, Viviani rimandato

Arrivo in volata per la settima tappa del Giro d’Italia 2014 dopo un lungo testa a testa tra il gruppo e i fuggitivi di giornata. Secondo successo per l francese Bouhanni: le pagelle della frazione odierna.

BOUHANNI Nacer, voto 9: trova un varco impossibile per passare Mezgec a volata già lanciata, poi precede Nizzolo per una manciata di centimetri. Tanta scalatrezza, e un varco lasciato aperto, per questa sua seconda affermazione al Giro. Ottima prestazione e gestione della squadra, a lungo davanti nell’arco di tutta a tappa.

NIZZOLO Giacomo, voto 8: un altro podio! Il velocista lombardo della Trek Factory si sta dimostrando tra gli sprinter più veloci di questa corsa Rosa, ma gli manca ancora la vittoria. Riesce a gestire bene i chilometri conclusivi e l’ultima curva: semplicemente ha trovato un avversario ancora più forte.

MEZGEC Luka, voto 7: si fa pilotare dal trenino della Giant ma nel rettilineo finale non ha le gambe di Bouhanni e Nizzolo. Per il vice di Kittel, comunque, è un ottimo terzo posto.

MATTHEWS Michael, voto 7,5: non si accontenta di mantenere la Maglia Rosa e fa lo sprint chiudendo in quarta posizione. Ennesima prestazione solida per il giovane australiano che in questo periodo sembra volare in qualsiasi condizione di corsa.

FERRARI Roberto, voto 7: quinta posizione per il velocista della Lampre-Merida, abbandonato al proprio destino dalla squadra. Nonostante questo riesce a posizionarsi bene e a disputare una bella volata.

VIVIANI Elia, voto 5: dopo le buone prestazioni degli scorsi giorni volata molto difficile per Elia Viviani, che si è trovato intruppato nel traffico negli ultimi chilometri senza mai riuscire a risalire. Anche in questo caso, probabilmente, leggermente mancante la Cannondale che non ha un vero e proprio treno. Da rivedere nelle prossime occasioni.

Nicola Boem, Robinson Chalapud, Winner Anacona, Bjorn Thurau e Nathan Haas , voto 8: applausi ai 4 fuggitivi di giornata che sono quasi riusciti ad evitare il rientro del gruppo, che li ha ripresi solo a 3 chilometri dall’arrivo.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Giro d’Italia