Giro d’Italia 2014: Marcel Kittel è padrone d’Irlanda

A poco più di 1,5 chilometri dalla fine della terza tappa del Giro d’Italia 2014 sembrava tutto pronto per un tranquillo  e vincente sprint di Marcel Kittel. Il Team Giant-Shimano, infatti, sembrava avere in mano la situazione per lanciare il suo sprinter, vincitore ieri, verso il traguardo di Dublino.

Due curve in rapida successione, però, hanno fatto letteralmente naufragare il treno della squadra olandese, che nel giro di poche centinaia di metri si è ritrovato oltre la ventesima posizione. La Maglia Rossa del tedesco quasi scomparsa dalla vista della telecamera, con la volata che sembrava svanire proprio davanti agli occhio di Kittel. Saltando da una ruota all’altra, invece, ha provato a recuperare posizioni, con un terribile ghigno in faccia, sintomo di un durissimo sforzo. A quasi 300 metri dalla conclusione, ha inserito il rapporto più lungo, alzandosi sui pedali e lanciando l’ultimo e decisivo allungo.

Uno dopo l’altro ha saltato tutti gli avversari che lo dividevano dalle prime posizioni come se questi fossero dilettanti alle prese con la prima vera volata della carriera. La sagoma, imponente, del tedesco si è avvicinata sempre più a Ben Swift, terzo alla Milano-Sanremo, ed Elia Viviani, mangiando il distacco da questi due ottimi corridori metro dopo metro. Lo svantaggio si è ridotto, fino ad annullarsi negli ultimi 25 metri, quando i due atleti sopracitati non hanno potuto fare altro che ammirare la progressione devastante del velocista della Giant.

Kittel, in questo momento, sembra ben più di una spanna superiore a tutti gli avversari che trova sulla sua strada in questo Giro d’Italia, ed è il vero vincitore delle tre tappe irlandesi. Domani la Corsa Rosa vivrà la prima giornata di riposo, mentre martedì riprenderà con la quarta tappa, da Giovinazzo a Bari. Anche in questo caso, riservata ai velocisti. Il favorito è sempre lui: Marcel Kittel.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Giro d’Italia