Ciclismo
Giro d’Italia 2014: ottava tappa Foligno-Montecopiolo. Diretta Live su Olimpiazzurra!
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A partire dalle ore 13, Olimpiazzurra garantirà la diretta testuale dell’ottava tappa del Giro d’Italia, che si preannuncia come un primo snodo fondamentale della corsa rosa. I 30 km finali, infatti, prevedono la scalata di ben tre montagne di seconda e prima categoria, tra cui quella dell’arrivo: dunque, per quanto le Alpi siano lontane, nessun uomo di classifica potrà permettersi di bluffare.
Anzi, alcuni potrebbero già impegnarsi in tentativi d’attacco sull’ultima o sulla penultima ascesa: perché il margine di Cadel Evans sugli altri big, tra cronosquadre e azioni d’astuzia, ha già assunto proporzioni significative e la frazione odierna è la prima di una lunga serie di occasioni per cercare di colmare il gap, oltre che, più in generale, di capire il reale stato di forma dei favoriti.
Si parte da Foligno e, attraverso i dolci saliscendi delle colline umbre, si arriva nelle Marche ad Acqualagna, Urbania e Belforte all’Isauro; al chilometro 135 inizia la prima asperità, con il Carpegna che si presenta come una salita secca e dura; sette chilometri nei quali, al netto del primo, non si scende quasi mai sotto il 9-10% e vi è addirittura una rampa, nella parte iniziale, al 14%. Scollinati al Cippo di Carpegna si scende su Masciano e, senza un metro di pianura, si risale subito verso l’arrivo: la salita è in realtà divisa in due parti, con Villaggio del Lago che risulta come un seconda categoria “a strappi” di 9.3 km, a cui ne fanno seguito 4 di discesa prima del vero e proprio Montecopiolo. La particolarità di questi quasi sei chilometri di ascesa è data dal fatto che la percentuale più impegnativa si trova proprio in prossimità del traguardo (posto dopo 179 km complessivi), con una arcigna rampa al 13%; come si diceva prima, non si potrà bluffare.
Come detto, l’australiano Cadel Evans proverà a strappare la maglia al connazionale Michael Matthews, ma l’attenzione sarà certamente puntata sugli altri uomini di classifica. Se avranno recuperato dalla caduta occorsa giovedì, corridori del calibro di Nairo Quintana e Domenico Pozzovivo potrebbero fare la differenza sulle rampe finali, in un Giro orfano di Purito Rodriguez. Attesi al primo banco di prova gli azzurri Aru, Basso e Scarponi, l’ultimo dei quali reduce però da una pesante caduta. Tra i possibili vincitori, occhio a Diego Ulissi, già primo mercoledì, anche se forse l’ascesa finale è troppo esigente per le sue caratteristiche. Attenzione anche al colombiano Arredondo, già uscito di classifica e quindi con più libertà di azione.
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com