Ciclismo
Giro d’Italia 2014: quarta tappa, le dichiarazioni dei protagonisti
Si è conclusa anche la quarta tappa da Giovinazzo a Bari, con la vittoria in una stranissima volata caratterizzata dalla pioggia di Nacer Bouhanni. Andiamo a leggere le dichiarazioni dei protagonisti ai microfoni Rai.
Nacer Bouhanni: “Ho forato a due giri dall’arrivo, ho avuto una grande squadra che mi ha portato avanti. Sembravamo di essere sul ghiaccio, ho fatto di tutto per vincere rischiando di cadere più volte”.
Michael Matthews: “Abbiamo deciso con tutti i corridori della classifica di neutralizzare l’ultimo giro, non c’erano condizioni sicure”.
Elia Viviani: “La tappa è stata un po’ rischiosa, è stata giusta la decisione di azzerare i tempi. Noi velocisti viviamo nel rischio, sono caduto insieme ai miei compagni, essere riuscito ad entrare nei 10 dopo una caduta è un gran numero”.
Michele Scarponi: “Il gruppo è stato attento, una tappa breve, terminata bene. Domani si comincia a salire, non è una salita impossibile, ma bisognerà impegnarsi di più.”
Simone Ponzi: “Oggi era veramente difficile stare in piedi, sul finale ha iniziato a diluviare. Quest’anno siamo proprio sfortunati con il maltempo. Era davvero pericoloso, non volevamo rischiare il Giro per una tappa”.
Luca Paolini: “E’ stata una tappa sfortunata per il tempo, con l’acqua ci potevano essere strade scivolose. Abbiamo salvaguardato la classifica di Rodriguez con la squadra. La corsa è andata via regolare fino all’ultimo giro, poi chi voleva vincere ha aumentato l’andatura”.
Sonny Colbrelli: “Peccato perché eravamo messi bene io e il mio compagno di squadra Ruffoni, non sono riuscito a schivare la caduta perché sono stato falciato da un corridore”.
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