Golf, tutto pronto per il quinto Major: anche Molinari al The Players

Prestigio, montepremi più alto di qualunque altro torneo e un percorso ormai entrato nella storia. E’ la settimana del The Players, ribattezzato da addetti ai lavori ed appassionati come il quinto Major, sebbene ai piani alti del golf mondiale l’idea di trasformarlo in un’altra gara del Grande Slam non sia mai piaciuta, tant’è che il trofeo resta circoscritto al PGA Tour. 10.000.000 di dollari il montepremi, aumentato ulteriormente rispetto allo scorso anno, che i migliori golfisti al mondo si giocheranno sul celebre TPC Sawgrass di Ponte Vedra Beach (Florida).

Occhi puntati, naturalmente, sul n°2 al mondo Adam Scott, pronto a scalzare l’assente Tiger Woods (detentore del titolo) dalla leadership del ranking dopo aver fallito l’assalto durante il Masters. L’australiano, vittorioso già nel 2004, è tra i grandi favoriti insieme a Matt Kuchar, vincitore dell’RBC Heritage poco meno di tre settimane fa e già padrone di Ponte Vedra due anni fa. Ritorna sui green, dopo il successo ad Augusta, uno dei protagonisti indiscussi della stagione, Bubba Watson. L’autodidatta mancino non dovrà ricadere nello stesso errore commesso nel 2012, quando dopo il Masters andò incontro ad un periodo di buio; certo, il Players è tutt’altro che il suo torneo preferito, ma il 36enne di Bagdad potrebbe incontrare meno difficoltà nel ripartire. Nella passata stagione, invece, Sergio Garcia arrivò a due buche dalla vittoria, salvo crollare clamorosamente alla 17 lasciando la strada spianata a Woods. Lo spagnolo ci riproverà quest’anno, grazie alla sua regolarità e alla capacità di esprimersi al meglio su ogni campo. Farà il suo esordio sul TPC Sawgrass Jordan Spieth che, considerando il debutto sull’Augusta National, non può che essere inserito tra i grandi favoriti. Sta progredendo torneo dopo torneo Luke Donald, in apparente ripresa dopo un 2013 nero e con concrete possibilità di farsi strada nelle parti nobili della classifica, così come Rory McIlroy, Jim Furyk e Zach Johnson. Devono dare risposte importanti, per motivi diversi, anche gli svedesi Henrik Stenson e Jonas Blixt, il primo per dare un senso alla terza posizione nel ranking mondiale e il secondo per confermare quanto di buono fatto vedere ad Augusta.

Il quarto posto nel Volvo China Open ha permesso a Francesco Molinari di tornare tra i primi 50 del mondo e di essere presente a Ponte Vedra. Per il torinese il mese di maggio potrebbe rivelarsi fondamentale nel percorso verso la Ryder Cup 2014 e il The Players è senza dubbio un banco di prova estremamente duro per il gioco di Chicco. Nelle ultime tre apparizioni al TPC Sawgrass Molinari ha sempre mancato il taglio, sebbene nel 2010 – alla sua prima apparizione – sia arrivato addirittura nono. Difficile fare una previsione, ma l’ottima performance cinese fa ben sperare.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com