Rugby

Heineken Cup, Tolone e Jonny Wilkinson senza rivali: Saracens piegati e doppietta!

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Quando un incredibile mix di fuoriclasse si esprime in maniera talmente organica e coesa, senza la minima sbavatura e votati esclusivamente al collettivo, gli avversari diventano poco più che sparring partner. Tolone dimostra di essere diventato praticamente una macchina inarrestabile e conquista la seconda Heineken Cup consecutiva, abbattendo le resistenze dei Saracens 23-6 al Millennium Stadium, con una sublime prova di potenza e tecnica, senza mai concedere alcuna chance agli inglesi. L’era dell’Heineken, dunque, si chiude con il trionfo di uno dei club più forti degli ultimi, guidato sapientemente dai piedi di uno dei rugbisti più talentuosi ed influenti di sempre, sir Jonny Wilkinson.

E’ di Owen Farrell la prima firma dell’incontro, al 3′. Tolone imposta subito il multi-fase e si presenta nei 22 avversari, ma gli inglesi tengono botta e un grillotalpa scaccia via il pericolo. Sarries più aggressivi ed incisivi nel breakdown, Marcelo Bosch decide di andare per i pali da quasi 50 metri ma l’argentino non va a segno. I campioni in carica faticano a trovare il ritmo giusto e sono costretti a rintanarsi in difesa, mentre i rossoneri (eccezionalmente in biancoblu) appaiono più determinati ma con poca qualità in attacco. Al 21′ i francesi restano in 14 per una sciocchezza di Fernandez Lobbe, che si becca un giallo alquanto evitabile. Anche Farrell, però, sbaglia dalla piazzola e si rimane sullo 0-3. Autoscontri, feroci lotte nei punti d’incontro ma poca qualità, perlomeno fino a quando l’ovale non la toccano consecutivamente Wilkinson e Matt Giteau. Dal centro del campo, l’australiano inventa un calcio lungo l’out raccolto da Mitchell, l’offload per il connazionale è puntuale e Giteau può marcare una meta di straordinaria importanza, considerando anche l’inferiorità numerica. Wilko converte e al 30′ è 7-3. I Sarries provano a reagire, ma Tolone prende le misure e si riporta in avanti con una carica di Steffon Armitage, l’ovale arriva a Wilkinson che disegna con il destro l’ennesima parabola magica della sua carriera con il drop.

La ripresa si apre così come era iniziato il primo tempo, ovvero con un penalty di Farrell al 44′. Tolone si dimostra maggiormente brillante nel costruire fasi offensive, anche se l’impressione è che non riesca ad accelerare mai come vorrebbe. Cresce la confusione in casa Saracens e un fallo nel breakdown consente a Wilkinson di piazzare il 13-6. Francesi che piano a piano entrano in controllo della partita e affondano il colpo al 60′, quando mettono in mostra nuovamente una qualità migliore rispetto ai Saracens. Bastareud crea la superiorità numerica all’esterno, Juan Smith e Fernandez Lobbe gestiscono ottimamente il 2 vs. 1 e il flanker sudafricano può marcare il 20-6. Il club inglese inizia a mostrare segni di cedimento e Farrell, con un placcaggio alto, concede ancora a sir Jonny il 23-6. Non c’è più partita in pratica, Steffon Armitage continua a dominare in lungo e in largo in ogni settore del campo e, oltretutto, si prende anche la palma di Man of the Match. Tolone è campione d’Europa.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com 

Foto: Facebook Tolone

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