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Hockey ghiaccio, Mondiali: magica Italia, la Francia piegata allo scadere!

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Tripudio italiano alla Chizhovka Arena con Markus Gander che all’ultimo minuto beffa una Francia sin lì padrona del campo. L’inizio di gara è da incubo. I francesi hanno un altro passo ed è Bellissimo con una serie di grandi parate a tenere a galla l’Italia. Col passare dei minuti il Blue Team cresce e in inferiorità numerica Rocco si invola in contropiede. Il giocatore del Troja-Ljungby tuttavia spara alto sopra la porta difesa da Huet, sciupando una ghiotta occasione. A 2’46″ arriva anche il primo powerplay, ma l’Italia non riesce a rendersi pericolosa.

Come accaduto nel primo periodo, la Francia inizia meglio, il gioco di Da Costa e compagni è più fluido e l’Italia è costretta a rintanarsi in difesa. Al 30.57 il numero 10 transalpino Laurent Meunier sfrutta un errore della squadra di Pokel, mettendo il disco alle spalle di Bellissimo. Il vantaggio è meritato, l’Italia però non subisce il colpo e al 32.53 il numero 10, questa volta azzurro, Giulio Scandella trova la rete del pareggio. La partita si infiamma, una doppia penalità per Borgatello e Sullivan costringe l’Italia a giocare in 3 contro cinque. Il fortino del Bel Paese regge, l’Italia ribatte colpo su colpo e prima DiCasmirro e poi Egger sfiorano la rete.

Arriva il suono anche della seconda sirena, l’Italia torna sul ghiaccio impaurita mentre la Francia continua a premere sull’acceleratore; Da Costa e Belmare costringono agli straordinari Bellissimo. Se il portiere italo-canadese ieri era apparso un po’ “rigido” in qualche intervento, oggi è stato semplicemente straordinario, il principale artefice di un successo che si materializza al 59.02, quando Dan Tudin compie un capolavoro; l’attaccante del Renon campione d’Italia scappa via, il disco arriva a Markus Gander che batte Huet per il definitivo 2-1. I telecronisti francesi rimangono sbigottiti, l’Italia conquista i tre punti e tiene aperto il discorso salvezza. 

Foto Carola Semino

La formula della competizione

Pokel a caccia di un’altra impresa

I precedenti dell’Italia ai Mondiali 

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francesco.drago@olimpiazzurra.com

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