Hockey ghiaccio
Hockey su ghiaccio, Mondiali: continua il saliscendi per il Blue Team
Non è riuscito il miracolo a Tom Pokel. L’Italia è costretta a prendere l’ascensore e abbandonare per il quarto anno consecutivo la Top Division. Un epilogo pronosticabile alla vigilia, l’Italia era la compagine meno forte della manifestazione e il gap con le migliori squadre del mondo si è rivelato troppo ampio. Vediamo quali sono stati gli aspetti negativi e quelli positivi del torneo iridato in terra bielorussa.
Cosa non va – I troppi errori individuali. Da Trevor Johnson, ancora una volta deludente con la maglia azzurra, a Thomas Larkin. Le disattenzioni in match chiave come quelli contro la Danimarca si sono rivelati decisivi. L’altra nota dolente è la scarsità offensiva: peggior attacco di tutto il torneo con cinque reti e l’unico insieme a quello della Germania (deve giocare ancora un partita) a segnare meno di 10 reti. Un problema risaputo quello dell’attacco azzurro, le statistiche realizzative erano le peggiori di tutto il torneo anche se era lecito attendersi qualcosa di più dai vari Brian Ihnacak e Vincent Rocco.
Cosa va – Lo spirito e la voglia di giocare messi in campo da questi ragazzi. Anche se il risultato è stato lo stesso di due anni fa, l’Italia non è stata una comparsa, anzi. L’incredibile vittoria con la Francia, la sconfitta 2-0 contro i cechi, il primo drittel giocato alla pari contro i maestri canadesi. Qualcosa di buono resterà soprattutto tra i giovani alle prime esperienze internazionali. A proposito di nuove leve, se alcuni come Larkin non hanno convinto, altri come Alex Trivellato, Diego Kostner e Joachim Ramoser hanno subito fatto vedere le loro qualità. Tutti giocatori che hanno fatto le valigie sin da giovanissimi e giocano in campionati esteri altamente competitivi. Come ha detto coach Pokel in un’intervista di pochi giorni fa “aiutare a far emergere sette, otto di questi ragazzi sarebbe già un grande risultato per il movimento italiano”. Merita una menzione particolare infine il goalie Daniel Bellissimo, più volte decisivo nonostante l’anno di inattività.
I migliori giocatori azzurri
Portiere: Daniel Bellissimo
Difensore: Daniel Sullivan
Attaccante: Diego Kostner
Italia-Slovacchia: i precedenti
Repubblica Ceca-Italia: i precedenti
Danimarica-Italia: i precedenti
Pokel a caccia di un’altra impresa
I precedenti dell’Italia ai Mondiali
Foto Carola Semino
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francesco.drago@olimpiazzurra.com