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Internazionali d’Italia 2014: Fognini e Seppi speranze azzurre, poi il vuoto

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La prossima settimana cominciano gli Internazionali d’Italia e c’è già grande fermento nella capitale per vedere all’opera i più forti tennisti del circuito Atp e soprattutto i  nostri azzurri, che cercheranno di brillare in un torneo, che vede l’ultima vittoria italiana risalire addirittura al 1976, quando Adriano Panatta sconfisse l’argentino Vilas in finale.

Le maggiori speranze per il tennis azzurro sono ovviamente riposte su Fabio Fognini, il nostro numero uno in termini di classifica e l’unico che in questo momento sembra poter ottenere un risultato importante. Il ligure sulla terra rossa quest’anno ha un ottimo record (19-6) e ha già dimostrato di sapersi esaltare davanti al pubblico di casa con la vittoria su Murray in Coppa Davis, ma è reduce dall’eliminazione al primo turno nel Masters di Madrid con successiva ed ormai scontata scenata rivolta verso il giudice arbitro. In terra spagnola ancora una volta è stato Dolgopolov ad interrompere il cammino del tennista di Arma di Taggia ed ormai l’ucraino è diventato la vera “bestia nera” di Fabio, che non è mai riuscito a vincere con Dolgo a livello Atp e solamente nel match di ieri ha strappato il suo primo set a favore.
Fondamentale per andare avanti anche un pizzico di fortuna nel tabellone, perché un italiano avanti nel torneo porta sicuramente più pubblico e fa crescere notevolmente l’entusiasmo intorno ad uno sport che già con la Coppa Davis ha riavvicinato l’Italia.

La seconda carta che ci giochiamo è quella di Andreas Seppi L’altoatesino ha fatto bene in quel di Montecarlo, ma poi ha perso all’esordio a Madrid contro Verdasco, avversario con cui non ha mai vinto. Nel complesso la stagione del 30enne di Bolzano non è stata molto brillante e i risultati hanno faticato ad arrivare. La speranza è quella che il pubblico romano e l’aria di “casa” possano aiutare Andreas a ritrovarsi e magari rivivere quei momenti emozionanti del 2012 quando l’azzurro riuscì nell’impresa di battere Isner e Wawrinka al termine di due sfide che restano tra le più belle per un tennista italiano in quel di Roma.

Sinceramente dietro a loro due c’è un totale vuoto e che per ora sembra impossibile da colmare. Due wild card sono già state assegnate a Paolo Lorenzi e Filippo Volandri, ma entrambi hanno davvero poche speranze e già superare il primo turno sarebbe un successo. Le altre due se le guadagneranno i migliori del tabellone delle pre-qualificazioni che si sta svolgendo proprio in questi giorni. Simone Bolelli sembra il grande favorito, anche perché reduce da due successi nel challenger di Vercelli e di Tunisi, che lo hanno riportato a ridosso dei primi 150 al mondo. Il bolognese se dovesse riuscire a ritrovare lo smalto degli anni passati, per talento potrebbe tranquillamente stare tra i primi cinquanta del mondo.
Dietro di lui ci sono tanti azzurri alla ricerca della gloria e anche molti giovani come Donati, ma spicca l’assenza diGianluigi Quinzi, che ha rifiutato di partecipare al torneo di pre-qualificazione.

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

Foto: Tonelli Federtennis

 

1 Commento

  1. Al

    7 Maggio 2014 at 15:36

    Ancora una scenata con l’arbitro? Onestamente al ragazzo andrebbe ricordato una buona volta perché dai 18 anni in su si risponde delle proprie azioni: 3 mesi di squalifica, punti e soldi in fumo, riprendi a fare tutti i primi turni, altro che bye, magari capisce che prima di comportarsi come McEnroe deve mangiare ancora molte pagnotte.

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