Mondiali Brasile 2014, le 32 squadre: il Camerun

Road to Brazil 2014, oggi tocca al Camerun. Una delle istituzioni del calcio africano, ma attualmente ben distante dai fasti raggiunti negli scorsi decenni, quando la leggenda dei Leoni Indomabili imperversava tra tifosi ed appassionati. Oggi, però, è un’altra storia e la Nazionale guidata da Volker Finke non possiede la stessa magia.

GIRONE – Tralasciando un Brasile lanciatissimo verso la prima posizione e i 9 punti con probabile tranquillità, i camerunensi si giocheranno le proprie speranze di passaggio del turno contro una Croazia superiore – almeno sulla carta – e il Messico, altra Nazionale non brillantissima nell’ultimo periodo. La sfida del 18 giugno contro i croati rappresenterà uno spartiacque fondamentale.

STORIA –  Il Camerun detiene il record delle partecipazioni ai Mondiali per una squadra africana, ben sette compresa la rassegna che scatterà tra un mese, a testimonianza della grande tradizione del Paese. Nella memoria popolare sono impresse soprattutto le prime due edizioni, Spagna 1982 e Italia 1990. La leggenda dei Leoni Indomabili, infatti, comincia il 23 giugno 1982, con l’1-1 imposto proprio all’Italia nella fase a gironi e prosegue nelle Notti Magiche, con la clamorosa vittoria sull’Argentina campione in carica (0-1) alla Scala del calcio, San Siro. Da lì in poi, la passione per il Camerun dilaga. Tutto il mondo rimane stregato dalle gesta del 38enne Roger Milla e del funambolico portiere Thomas N’Kono, che trascineranno la propria squadra fino ai quarti di finale, quando l’Inghilterra spezzò il sogno del Continente Nero e, forse, del mondo intero.

STELLA – Il Camerun è Samuel Eto’o. Il fuoriclasse del Chelsea non ha bisogno di presentazioni, d’altronde i numeri parlano per lui: 55 gol in 116 presenze con la maglia del Camerun, miglior marcatore della storia, 4 Palloni d’Oro africani e record di gol (18) messi a segno in Coppa d’Africa. Tutto questo per restare nell’ambito africano… Gran parte dei sogni del Paese passano dai suoi piedi, dal suo carisma e dalla sua capacità di trascinare il gruppo. Basterà?

ROSA – Volker Finke dovrà fare i conti con una Nazionale in evidente calo, capace addirittura di mancare la qualificazione alla Coppa d’Africa nel 2012 e nel 2013. Un dato impietoso per una delle colonne calcistiche del continente, che ha sul groppone anche gli zero punti del Mondiale 2010, il peggior risultato conseguito dai Leoni. Il ct tedesco potrà contare su una rosa dotata di eccelse doti fisiche ed atletiche (in piena tradizione africana), a partire dal centrocampo in cui figurano Alex Song, Makoun, Matip e Mbia, garanzie di corsa e di sacrificio che possono essere premiate dal clima brasiliano. N’Koulou, Chedjou e Kana-Biyik si giocheranno i due posti nella difesa a 4, mentre Assou-Ekotto sarà il delegato a fare la differenza sulla fascia. In avanti, di fianco ad Eto’o, Choupo-Moting è chiamato ad esplodere definitivamente. 

AMBIZIONI – Se l’intero gruppo avrà saputo reagire alla doppia esclusione dalla Coppa d’Africa allora il discorso qualificazione potrebbe farsi interessante. Al momento, però, immaginare un Camerun agli ottavi di finale appare oggettivamente complicato.

I 28 pre-convocati del Camerun

Le altre squadre: BRASILE–AUSTRALIA–GRECIA–URUGUAY–HONDURAS–NIGERIA–PORTOGALLO–MESSICO–OLANDA–COSTA RICA–FRANCIA–ARGENTINA–GHANA

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com