Calcio

Mondiali Brasile 2014, le 32 squadre: la Croazia

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Continua il nostro viaggio alla scoperta delle 32 squadre ed oggi tocca alla Croazia, che aprirà il Mondiale contro il Brasile il 13 Giugno. Squadra ambiziosa e che proverà a raggiungere i traguardi passati, affidandosi alla grande qualità del suo centrocampo.

GIRONE: Inserita nel girone A insieme a Brasile, Camerun e Messico. Sarà protagonista del match d’apertura della rassegna iridata con i padroni di casa e poi se la vedrà con gli africani e i nordamericani, con cui si giocherà la qualificazione.

STORIA: Le vicende calcistiche della nazionale croata sono abbastanza recenti, visto che fino al 1992 faceva ancora parte della Jugoslavia. Il primo grande appuntamento per la Croazia sono stati gli Europei dl 1996, quando venne sconfitta nei quarti dalla Germania (poi campione) e quella rassegna continentale fu l’antipasto dello straordinario mondiale del 1998. In terra francese, i croati conquistano il terzo posto, miglior risultato di sempre, dopo essere stati fermati in semifinale dalla dai padroni di casa, che riuscirono ad imporsi per 2-1 grazie ad una clamorosa doppietta di Thuram. E’ stato senza dubbio il Mondiale di Davor Suker, bomber storico della Croazia, che diventò capocannoniere di quella manifestazione, segnando anche uno dei gol decisivi nella finalina per il terzo posto contro l’Olanda.
Ci si aspettava a quel punto un crescita esplosiva del calcio croato ed invece la nazionale non è mai riuscita a raggiungere tali traguardi e addirittura in Sudafrica non è riuscita nemmeno a centrare la qualificazione, nonostante due anni prima aveva terminato l’Europeo ai quarti di finale.

STELLA: Luka Modric è il faro del centrocampo croato e probabilmente da lui dipende molto del futuro mondiale della sua nazionale. Con l’arrivo in panchina di Carlo Ancellotti, il regista croato è tornato sui livelli che avevano attirato il Tottenham nel 2008, quando i londinesi spesero poco più di venti milioni per strapparlo alla Dinamo Zagabria. Per la sua immensa qualità e i suoi tocchi è stato definito lo “Johan Cruyff” croato e la vetrina dei Mondiali può segnare la sua definitiva consacrazione.

ROSA: Il centrocampo è sicuramente il punto di forza della squadra del CT Kovac. Un reparto di grande qualità e che non vede solo la presenza di Modric, ma anche quella di Ivan Rakitic, assoluto protagonista della vittoria in Europa League con il Siviglia, e del nerazzurro Mateo Kovacic, esploso definitivamente nell’ultimo parte di campionato.
L’attacco è affidato al bomber del Bayern Monaco, Mario Mandzukic, che in questa stagione ha avuto un po’ meno spazio con Guardiola, ma che l’anno scorso è stato uno degli uomini chiave dei bavaresi nel trionfo in Champions League. Un reparto di esperienza viste le presenze di Olic ed Eduardo da Silva ed occhio anche Nikica Jelavic, ottimo uomo d’area e che in Premier League sta avendo un buon rendimento.
La difesa appare il reparto più debole con esperienza sulle fasce con il capitano Srna e Corluka, mentre in mezzo peserà l’assenza del veterano Simunic, squalificato per 10 giornate per un gesto nazista durante lo spareggio con l’Islanda e dunque le redini della difesa verranno prese da Lovren, protagonista di una buona stagione in Premier con il Southampton.

AMBIZIONE: Il sogno è quello di fermare subito il Brasile nel match di apertura, dove non sono mai mancate le sorprese. Obiettivo passare il girone e poi giocarsela agli ottavi di finale, dove l’accoppiamento appare davvero terribile, visto che potrebbe esserci la Spagna sul suo cammino.

Le altre squadre: BRASILEAUSTRALIAGRECIAURUGUAYHONDURASNIGERIAPORTOGALLOMESSICOOLANDACOSTA RICAFRANCIAARGENTINAGHANARUSSIACAMERUNCILECOLOMBIASVIZZERAINGHILTERRAIRANSTATI UNITI – BELGIO

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

1 Commento

  1. Robino

    22 Maggio 2014 at 14:50

    Scusate ma scrivere in continuazione “e che” non è proprio corretto

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