MTB, il punto sulla Coppa del Mondo: Italia, non solo Fontana e Lechner

I segnali che arrivano dalle prime tre prove di Coppa del Mondo di MTB specialità cross country, tra Sudafrica, Australia e Repubblica Ceca, sono abbastanza confortanti per i colori azzurri.
La perla più bella viene senza ombra di dubbio rappresentata dal successo conquistato da Eva Lechner a Cairns, nella seconda gara: grazie a quel risultato, che inframmezza un paio di prove attorno alla quindicesima posizione, la campionessa di Appiano sulla Strada del Vino si trova attualmente terza nella classifica di CdM, confermandosi una volta di più come una delle “top” biker al mondo. Nel maschile, invece, Marco Aurelio Fontana fatica veramente tanto a ritrovare lo smalto anche solo della scorsa stagione, navigando attorno alla ventesima posizione.
Ma il vero dato di fatto è che l’Italia delle ruote grasse non è rappresentata, nel mondo, solo da questi due esperti atleti. Tra le ragazze, ad esempio, si registrano segnali molto incoraggianti da parte della ventiquattrenne ossolana Serena Calvetti, già nelle 15; tra i maschi, invece, non mancano i nomi, a partire da un Gerhard Kerschbaumer che è spesso tra i più giovani negli ordini d’arrivo, essendo alla prima stagione completa da élite: per lui due piazzamenti tra i 15 prima della brutta giornata in Repubblica Ceca, dove però ha brillato la stella di Andrea Tiberi. Il ventinovenne di Sauze d’Oulx, tesserato per la Tropix FRM, ha centrato un positivissimo nono posto domenica, al termine di una gara che, nei primi tratti, lo ha persino visto al comando.
Tutto questo senza considerare le categorie giovanili, i cui rappresentanti azzurri si sono comunque ritrovati, nelle prime due gare, con una formazione molto ridotta per ragioni logistiche: il settore femminile sembra veramente molto prolifico, con Lisa Rabensteiner due volte sul podio tra le U23 e Greta Weithaler e Chiara Teocchi autrici di una performance di altissimo livello a Nove Mesto; nel maschile si attende invece un Gioele Bertolini nuovamente competitivo dopo una prima gara chiusa abbastanza lontano dai migliori, in trentunesima posizione.

Foto: Facebook Andrea TIberi

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com