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Pallanuoto, A1: i migliori azzurri del campionato

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Si è conclusa con l’ennesimo trionfo della Pro Recco la stagione 2013/2014 del campionato maschile di pallanuoto. Andiamo ad eleggere i migliori azzurri di questa A1.

Marco Del Lungo: nonostante la brutta serata finale, quella di gara-3 nella quale non è riuscito a fermare le strepitose conclusioni reccheline che lo infilavano da tutte le parti, il portierone bresciano sta proseguendo la sua crescita graduale e ora sembra essere arrivato ad un livello eccezionale. Le prime due sfide con il Recco sono stupende: cala la saracinesca e nessuno riesce a passare. E’ lui l’erede di Tempesti.

Francesco Coppoli: è lui il protagonista della fantastica stagione della RN Florentia. Il difensore fiorentino a 24 anni è davvero entrato in un’altra dimensione, compiendo un salto di qualità incredibile che l’ha portato a guadagnare moltissima stima da parte di Sandro Campagna, che ormai lo convoca stabilmente nel suo Settebello, e a raggiungere i play-off (nei quali c’è stato poco da fare) con la compagine toscana, obiettivo tutt’altro che scontato ad inizio 2013 a causa dei problemi societari.

Pietro Figlioli e Alex Giorgetti: i due “stranieri” di Pro Recco e Settebello (uno nato in Brasile e di passaporto australiano, l’altro nato in Ungheria e tornato quest’anno alla corte di coach Porzio dopo un anno in patria) disputano un’altra stagione stupenda, conclusa con il trionfo sull’AN Brescia. Ivovic è l’uomo con più classe nel Recco, ma i due attaccanti azzurri sono le mani più sicure in caso di conclusioni decisive: con i loro “siluri” sorprendono spesso e volentieri i portieri avversari. Speriamo che il loro stato di forma si mantenga questo, all’Europeo di Budapest si può sognare in alto.

Valerio Rizzo: gli anni passano, ma l’attaccante bresciano è come il vino: più invecchia e più e buono. Assolutamente non pagato il cambio di società e di regione da Savona a Brescia, anzi, il 30enne si prende subito le responsabilità di giocatore fondamentale per le redini del gioco di Sandro Bovo e timbra una delle sue migliori stagioni della carriera con più di 100 reti messe a segno. E mancano ancora le Final Six di Champions…

Fabio Baraldi: la Canottieri Napoli ha disputato un ottimo campionato da neo-promossa, arrivando a giocarsi addirittura la qualificazione alle semifinali nel derby lottatissimo con il Posillipo. Fantastica la stagione di Fabio Baraldi che finalmente è salito ai livelli ai quali lo aspettavamo da tempo: il 24enne centroboa di Carpi ora può davvero sperare di andare a Budapest in calottina azzurra, anche se la concorrenza è molto agguerrita.

Luca Damonte: il mancino di Genova, insieme al georgiano Elez, è il protagonista dell’ottima annata del Savona, che ha concluso al quarto posto il campionato, arrendendosi in semifinale alla Pro Recco e nella finale per il terzo e quarto posto al Posillipo. Il suo ruolo è un po’ scoperto visto il calo di Valentino Gallo, quindi, a soli 22 anni può prospettarsi per lui un Europeo da titolare con il Settebello.

Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice: un grande Posillipo conquista la Champions League per il prossimo anno con il terzo posto a fine stagione battendo il Savona nella finalina. Coach Cufino può disporre di un’ottima rosa, ben amalgamata con esperti come Gallo e Negri, stranieri come Klicovac e Radovic e molti giovani: tra questi spiccano l’attaccante e il difensore rispettivamente di 19 e 21 anni. Per loro si prospetta un futuro roseo.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

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