Pallanuoto
Pallanuoto, A1: scudetto d’esperienza per il Recco, ma l’anno prossimo il Brescia…
Ieri sera la Pro Recco ha battuto in gara-3 della finale dei play-off del campionato di pallanuoto alla piscina comunale di Sori l’AN Brescia, conquistando così il 28mo scudetto della propria storia, nono consecutivo, eguagliando la striscia di vittorie dal 1964 al 1972. Per la terza volta in altrettante finali scudetto l’AN Brescia è stata sconfitta dai recchelini, in questa serie però, i ragazzi di coach Bovo si sono davvero avvicinati all’impresa.
E’ servita soprattutto l’esperienza di giocatori e tecnico alla squadra campione d’Italia per riconfermarsi, Pino Porzio aveva promesso un cambio di gioco per la sfida finale e così è stato: la difesa è stata solidissima, impossibile passare per i bresciani, addirittura 4/16 le superiorità numeriche sfruttate dai lombardi che sono andati spesso a sbattere sulle mani della retroguardia recchelina e, se non c’erano quelle, sulla saracinesca chiusa da capitan Stefano Tempesti, in serata super. Visto che la miglior difesa è l’attacco, altra scelta tattica fondamentale di Porzio è stata quella di privilegiare il contropiede, che ha messo in crisi la difesa lombarda nel secondo quarto (gli otto minuti più brutti del campionato dell’AN). Oltre a Tempesti sono uscite fuori anche alcune individualità che hanno fatto sì che lo scudetto restasse in Liguria: da sottolineare Giorgetti e Figlioli, cecchini infallibili nei momenti clou e Niccolò Figari strepitoso in difesa sui centroboa avversari.
Il Recco ha dovuto tirar fuori tutti i suoi valori, giocando al 100% delle proprie possibilità, ed è proprio questa la maggiore gratificazione per l’AN Brescia, autrice di una performance strepitosa in queste finali. Mai il Recco si era trovato così in difficoltà negli ultimi nove anni nei quali ha sempre trionfato. I bresciani si avvicinano sempre di più, in questo 2014, con una rosa completamente rinnovata e piena anche di giovani talenti, sono riusciti a giocarsela alla pari con il Recco e quindi possono uscire davvero onorati da questo campionato. Cosa aspettarci dalla prossima stagione? Uno scontro ancor più equilibrato e magari a lieto fine per i ragazzi di coach Bovo.
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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com