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Rugby

Pro12, la finale: Leinster per confermarsi, i Warriors per riscrivere la storia

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Sono le due squadre che maggiormente hanno convinto nel corso della stagione per regolarità e solidità e si ritroveranno nell’atto conclusivo. Il Pro12 decide domani la sua Regina, da scegliere tra Leinster e Glasgow Warriors nella sfida della RDS Arena, a casa degli irlandesi in virtù del primo posto conquistato nella regular season da parte dei Leinstermen.

Entrambe hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per accedere alla finale: i dubliners hanno avuto ragione dell’Ulster soltanto negli ultimi dieci minuti in rimonta, mentre i Warriors hanno bruciato Munster di un solo punto, riscrivendo così una nuova pagina di storia per il rugby scozzese, alla prima finale nel torneo celtico. E’ un habituè della partita decisiva, invece, Leinster, sempre approdato in finale dal 2010, anno in cui sono stati reintrodotti i playoff. E l’esperienza dei campioni in carica potrebbe giocare un ruolo non indifferente nell’economia del match, considerando invece la minore attitudine degli scozzesi a disputare certi incontri.

In stagione il bilancio tra le due contendenti è perfettamente in parità con una vittoria per parte, in due partite piuttosto tirate ed equilibrate. Improbabile, del resto, che una delle due franchigie riesca a dominare completamente l’altra anche nel match di domani e un peso specifico importante avranno senza dubbio le fasi statiche e la lotta sui punti d’incontro, alla luce dell’aggressività e della cattiveria agonistica delle due squadre nel breakdown.

I campioni in carica cercano il bis anche per salutare degnamente il suo giocatore più rappresentativo, una leggenda del rugby mondiale alla sua ultima partita della carriera. Brian O’Driscoll cercherà di guidare per la 186esima volta il suo Leinster verso la gloria, prima di dire addio alla palla ovale. Matt O’Connor può contare, inoltre, su tutti i suoi uomini migliore e schierare, di fatto, il XV titolare.
Due cambi, per Gregor Townsend, rispetto alla semifinale, con Gordon Reid al posto di Grant e Peter Horne per Bennett. Ancora escluso Stuart Hogg, uno dei più talentuosi della squadra ma che non va nemmeno in panchina nella partita più importante dell’anno.

Calcio d’inizio alle ore 19:15, diretta tv su Italia 2

Le formazioni

Leinster: 15 Rob Kearney, 14 Fergus McFadden, 13 Brian O’Driscoll, 12 Gordon D’Arcy, 11 Zane Kirchner, 10 Jimmy Gopperth, 9 Eoin Reddan, 8 Jamie Heaslip (c), 7 Shane Jennings, 6 Rhys Ruddock, 5 Mike McCarthy, 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Sean Cronin, 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Aaron Dundon, 17 Jack McGrath, 18 Martin Moore, 19 Leo Cullen, 20 Sean O’Brien, 21 Isaac Boss, 22 Ian Madian, 23 Darragh Fanning

Glasgow Warriors: 15 Peter Murchie, 14 Sean Maitland, 13 Alex Dunbar, 12 Peter Horne, 11 Tommy Seymour, 10 Finn Russell, 9 Chris Cusiter, 8 Josh Strauss, 7 Chris Fusaro, 6 Rob Harley, 5 Jonny Gray, 4 Al Kellock (c), 3 Jon Welsh, 2 Dougie Hall, 1 Gordon Reid
A disposizione: 16 Pat MacArthur, 17 Ryan Grant, 18 Moray Low, 19 Tim Swinson, 20 Leone Nakarawa, 21 Niko Matawalu, 22 Ruaridh Jackson, 23 Sean Lamont

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: pensieriovali.it

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