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Pro12 | Zebre all’ultimo respiro: straordinaria rimonta dei bianconeri sugli Ospreys

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Un primo tempo coraggioso, intraprendente e soprattutto concluso in vantaggio di dieci punti. Poi la qualità degli Ospreys viene fuori alla distanza nella ripresa e le Zebre sembrano cedere lentamente, ma nel momento più critico i bianconeri tirano fuori gli artigli e costruiscono una straordinaria rimonta conclusa a tempo scaduto con la meta di Palazzani del 30-27 finale, per una vittoria che resterà nella storia della franchigia federale. Ora anche il Benetton Treviso è più vicino.

I bianconeri sono fin da subito padroni del campo e occupano stabilmente la metà campo gallese. La difesa ospite concede i primi tre punti ad Orquera al 6′ (dopo un errore al 2′), ma al 12′ è l’apertura azzurra ad inventare la meta zebrata. Il n°10 trova il varco in una linea Ospreys male allineata e allarga per Giovanbattista Venditti che può schiacciare il 10-0. Gli ospiti sembrano redimersi e, dopo qualche altro intermezzo targato Zebre, trovano il piazzato del 10-3 con Biggar al 19′. Il miglior realizzatore del Pro12 si ripete poco dopo, concretizzando un’azione nei 22 metri bianconeri. Gli uomini di coach Tandy provano a prendere le redini della partita, ma i padroni di casa tengono botta con estrema facilità e tornano a segnare con Orquera al 28′ (13-6). L’efficacia offensiva, però, non è la stessa dei primi minuti nel gioco aperto, la difesa barcolla ma non molla sulle pericolose scorribande di Baker e Dirksen e, nonostante qualche svarione, si salva dagli assalti gallesi al 36′. La parola fine sul primo tempo, tuttavia, la scrivono le Zebre: la mischia bianconero conquista un piazzato che Orquera trasforma, per il 16-6 con cui porta i suoi oltre il break.

L’inizio di ripresa, però, è da incubo per i bianconeri: Baker spacca in due la difesa, i bianconeri mancano qualche placcaggio di troppo e il n°8 può facilmente servire Justin Tipuric per la meta del 16-13. Il tutto dopo appena 40″. Passano quattro minuti ed è Dirksen a trovare impreparata una svagata linea zebrata, salvata da un intervento di Ratuvou. Gli Ospreys schiacciano i padroni di casa nella loro metà campo e aumentano l’intensità e la qualità offensiva, mettendo in apprensione gli uomini di Cavinato. E al 54′ i gallesi operano un sorpasso ormai nell’aria, grazie ad una pregevole combinazione tra i due centri, Bishop e Beck, con la meta di quest’ultimo del 16-20, nonostante il tentativo di salvataggio di Garcia. L’ago della bilancia ora pende completamente dalla parte della franchigia di Swansea, che continua a giocare costantemente a ridosso dei 22 bianconeri e non concede spazi ai parmensi. Gallesi che non possono accontentarsi di una semplice vittoria e trovano la terza meta con Alun Wyn Jones. Quando sembrerebbe tutto finito, però, le Zebre reagiscono in maniera veemente grazie a Guglielmo Palazzani, che trova il break e serve un perfetto offload a Brendon Leonard per la marcatura del 23-27. Ma è solo un lampo, perché i gallesi riescono a gestire la foga dei bianconeri senza prendere troppi rischi e si riversano in avanti alla ricerca del punto di bonus. L’ammonizione a Vunisa, però, non facilita il compito agli Ospreys e, anzi, sono le Zebre ad avere la palla della vittoria in 14 vs. 14 dopo il sin bin a Alun Wyn Jones. E la sfruttano in pieno. Una lunga azione viene concretizzata alla fine da uno strepitoso Guglielmo Palazzani, che schiaccia la meta del 30-27 e che manda in visibilio il XXV Aprile, che può festeggiare una vera e propria impresa.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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